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Data: 28/02/2018 09:36:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate: La legge di bilancio 2018 prevede bonus, agevolazioni e detrazioni fiscali per tutti coloro che nel corso dell'anno decidono di ristrutturare casa, acquistare elettrodomestici, arredi e ottimizzare l'efficienza energetica. Tra i vari bonus e agevolazioni quelli per l'acquisto di una stufa, benefici che variano in base al tipo di alimentazione della stessa: gas, elettrica, legna o pellet. Bonus 2018 stufe a pelletChi acquista una stufa a pellet nel corso del 2018 pu� detrarre dall'Irpef una parte del costo sostenuto se esso � legato:
La richiesta del bonus per l'acquisto di una stufa infatti deve specificare il tipo di spesa sostenuta per l'abitazione dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2018. La detrazione del 50% o del 65% infatti dipende dal tipo di spesa e di stufa acquistata. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge. Bonus 2018 stufe a pellet e lavori di ristrutturazioneQuando l'acquisto di una stufa a pellet segue i lavori di ristrutturazioni della casa, si pu� chiedere un bonus del 50%, per cui dall'Irpef si pu� detrarre il 50% del costo della stufa. Bonus 2018 stufe elettriche e a pellet: acquisto di elettrodomesticiLa detrazione del 50% � prevista poich� l'acquisto di una stufa a pellet o elettrica rientra anche nell'ambito del bonus previsti per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici 2018. Il bonus mobili prevede infatti la possibilit� di detrarre dall'Irpef i costi relativi all'acquisto di arredi e grandi elettrodomestici destinati a un'abitazione ristrutturata. Il bonus � previsto anche se si acquistano condizionatori e stufe elettriche, purch� di classe non inferiore alla A+. Bonus 2018 mobili: sostituzione della caldaiaTra gli interventi di manutenzione straordinaria che beneficiano di agevolazioni fiscali rientra anche l'acquisto di una caldaia, purch� faccia risparmiare energia rispetto a prima. La Regione Lazio ha emesso un bando di incentivi per le caldaie 2018 investendo 4,8 milioni di euro. L'agevolazione � prevista per tutti coloro che sostituiscono la vecchia caldaia o stufa con generatori di calore a basse emissioni o alimentati a gas. La finalit� di questo provvedimento � di favorire la rottamazione di caldaie, stufe, termo camini a legno con generatori a basse emissioni, ma ad alto rendimento. Bonus 2018 stufe a pellet: riqualificazione energeticaChi acquista una stufa a pellet per favorirne l'efficienza energetica della propria abitazione (senza spese di ristrutturazione) pu� beneficiare di un bonus fiscale nella misura del 65% delle spese sostenute. La legge di bilancio 2018 ha infatti confermato, con qualche modifica, l'Ecobonus, un'agevolazione che consente di detrarre dall'Irpef o dall'Ires, nella misura del 65 % i costi sostenuti per interventi di riqualificazione energetica di case, edifici condominiali, capannoni, negozi e uffici. Stufe a legna 2018: il conto termicoUn'altra agevolazione in vigore dal 2016 � il conto termico, un sistema incentivi con cui lo Stato finanzia anche fino al 65% della spesa sostenuta per l'acquisto di prodotti a basse emissioni. Chi intende beneficiarne del conto termico deve ricavare il valore di PP (particolato primario) del modello di stufa a legna o a pellet che vuole acquistare dalle tabelle tratte dall'allegato II del decreto del 28.12.2012. Questo beneficio fiscale per� non si pu� cumulare con le detrazioni fiscali del 50% o del 65% descritte per l'acquisto di su stufe a legna o a pellet. Il contribuente infatti al momento del bonifico deve indicare quale delle due agevolazioni intende chiedere. Entrambi gli incentivi si possono scaricare dalla dichiarazione dei redditi e si recuperano in dieci anni. Bonus stufe 2018: come si deve pagarePer poter beneficiare dei bonus 2018 stufe � necessario che:
Bonus stufe 2018: documenti da conservare Per chiedere e ottenere la detrazione Irpef prevista dal bonus � necessario conservare i seguenti documenti: 1. la ricevuta del bonifico da cui deve risultare la data e la causale del versamento (se l'acquisto beneficia della detrazione del 50%deve riportare la dicitura "Lavori di ristrutturazione edilizia art. 16-bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917." Se invece l'acquisto beneficia della detrazione del 65% la deve riportare: "Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 65%, ai sensi dell'art.1, commi 344-347, Legge 27 dicembre 2006, n. 296"), il numero della fattura e i dati di chi richiede la detrazione (che pu� anche essere diverso dal soggetto che effettua il bonifico), e il codice fiscale del beneficiario; 2. la ricevuta di eseguita transazione, se il pagamento viene effettuato con carta di credito o debito; 3. i documenti da cui risulta l'addebito sul conto corrente; 4. la fattura di acquisto del bene, in cui devono essere indicate natura, qualit� e quantit� di beni e servizi acquistati; 5. la dichiarazione di ristrutturazione o il titolo comunale che abilita alla ristrutturazione e da cui risulta la data di inizio lavori. Se poi l'intervento non prevede questo documento come obbligatorio, si pu� anche presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet�. Cosa fare dopo la fine dei lavori
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