Data: 27/02/2018 16:21:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Come abbiamo anticipato gi� diversi giorni fa (leggi: "Bollette pi� care per colpa di chi non paga: � giusto?"), gli utenti che hanno sempre pagato regolarmente le bollette della luce dovranno presto farsi carico di qualche costo in pi� per colmare il buco che si � creato nel pagamento degli oneri di sistema in conseguenza delle morosit� di altri utenti.

La notizia ha subito dato il via a critiche e contestazioni che, in molti casi, ne hanno sovradimensionato l'effettiva portata, trasformandola in una bufala.

Occorre quindi fare un'opportuna precisazione: gli utenti onesti non dovranno pagare le bollette al posto dei furbetti, ma solo farsi carico di una parte degli oneri conseguenti alle morosit�.

Aumenti in bolletta: le bufale

Di conseguenza, non � vero che da aprile le bollette aumenteranno di 30-35 euro ed � assolutamente pericoloso l'invito, diffuso su una catena che ha circolato su WhatsApp, a non pagare la prossima bolletta per mettersi al riparo da costi aggiuntivi non dovuti: tagliare autonomamente l'importo della fattura per l'energia elettrica trasforma chi compie tale gesto in un moroso, assoggettabile alla sospensione della fornitura e alle pratiche di recupero credito.

L'aumento, infatti, non ammonta affatto a quelle cifre ma, sebbene i calcoli non sono ancora stati eseguiti, � molto pi� contenuto e dovrebbe aggirarsi su qualche centesimo di euro.

Anche le tempistiche, peraltro, sono sbagliate: Arera ha precisato che per un anno non ci sar� alcun aumento, neanche ridotto. Fermo chiaramente il caso in cui sia l'utente a consumare di pi�!

Le proteste

In ogni caso tutto ci� non vuol dire che, sebbene la notizia non abbia i connotati che sono stati diffusi dai media, la stessa non possa sembrare a molti ingiusta. Anche se l'aumento � contenuto, infatti, l'addebito di un nuovo onere in conseguenza della condotta di troppi furbetti (che comunque se non pagano restano senza corrente elettrica) � una notizia di certo non piacevole e che ha sollevato le proteste delle associazioni dei consumatori.

Ad esempio, il Codacons ha espresso la volont� di impugnare la delibera dell'Arera che ha decretato la redistribuzione degli oneri di sistema tra gli utenti corretti e di ricorrere al Tar Lombardia per chiedere l'annullamento delle decisioni con le quali tale organo ha reputato corretto l'addebito di tali oneri tra la collettivit�.

Nuovi aumenti in vista

A rendere pi� amaro l'aumento vi �, poi, un nuovo onere che entro il 2019 dovrebbe essere applicato alle bollette della luce, ovverosia quello volto al finanziamento delle imprese fotovoltaiche e degli impianti che sono stati costruiti tra il 2005 e il 2013. A subirne di pi� le conseguenze dovrebbero essere le utenze domestiche a basso consumo.

Ma si tratta di una notizia i cui presupposti sono ancora in via di sviluppo e rispetto alla quale, quindi, � forse prematuro preoccuparsi.


Tutte le notizie