Data: 05/03/2018 18:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Come usufruire del bonus giovani? A spiegarlo ci pensa l'Inps con la circolare n. 40/2018 (sotto allegata) relativa all'esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Bonus giovani cos'�

Il bonus giovani nasce appunto con l'obiettivo di promuovere forme di occupazione giovanile stabile, ed introduce un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti effettuate a partire dal 1� gennaio 2018.

La suddetta disposizione, in forza di quanto previsto dall'articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, trova applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri e riguarda tutti i datori di lavoro privati.

Restano esclusi dal beneficio: i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, in relazione ai quali il quadro normativo in vigore gi� prevede l'applicazione di aliquote previdenziali in misura ridotta rispetto a quella ordinaria.

Bonus giovani, come usufruirne

Si pu� usufruire del bonus se l'assunzione con contratto di lavoro subordinato riguarda soggetti che non abbiano compiuto il trentesimo anno di et� e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell'intera vita lavorativa.

Per le assunzioni nel 2018, la norma stabilisce che il limite di et� del soggetto da assumere sia innalzato fino a 35; dunque per le assunzioni, effettuate nel corso dell'anno 2018, di lavoratori che non abbiano ancora compiuto i trentacinque anni di et� (da intendersi come 34 anni e 364 giorni), sempre a condizione che i medesimi lavoratori non siano mai stati occupati a tempo indeterminato, � possibile fruire del beneficio in trattazione.

Bonus giovani, misura e durata del beneficio

La misura dell'incentivo � pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile.

Il beneficio spetter� per trentasei mesi a partire dalla data di assunzione.

Il bonus � riconosciuto anche per il mantenimento in servizio, dal primo gennaio 2018, del lavoratore al termine del periodo di apprendistato, sempre che questi non abbia compiuto il trentesimo anno di et�. In questo caso, il beneficio pu� essere applicato per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l'importo massimo pari a 3.000 euro.

Infine, l'esonero arriva al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, per trentasei mesi a partire dalla data di assunzione e sempre nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile, nei casi in cui le assunzioni a tempo indeterminato riguardino giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso lo stesso datore di lavoro attivit� di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Leggi anche:

- Lavoro: tutti i bonus e le misure del 2018

- Giovani: al via il piano assunzioni

- Assunzioni giovani: il bonus lavoro � portabile


Tutte le notizie