Data: 14/03/2018 11:40:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Affinché scatti il risarcimento del danno agli automobilisti derivante dal blocco del traffico sulle strade provinciali, non basta che la nevicata, fonte del disagio, era stata prevista, se il fenomeno ha una portata tale da configurarsi come un evento rarissimo.

Dall'ordinanza numero 5859/2018 della Corte di cassazione (qui sotto allegata) emerge infatti che l'imprevedibile entità del fenomeno atmosferico, pur se questo era stato preannunciato, è un elemento tale da configurarsi come caso fortuito idoneo a interrompere il nesso causale tra evento e danno e a far venir meno la responsabilità del custode.

La vicenda

La vicenda oggetto del contendere riguardava due automobilisti che, mentre percorrevano una strada provinciale, erano rimasti fermi per ore nelle proprie auto, senza assistenza né soccorso, a causa del blocco stradale provocato da un'abbondante nevicata.

In effetti, la neve era stata prevista; tuttavia, non erano state previste le straordinarie condizioni del fenomeno che aveva mandato in crisi le arterie stradali e ferroviarie di quasi tutto il centro-nord Italia.

Per i giudici è quindi da reputarsi corretta la valutazione della Corte d'appello, che ha rigettato le domande risarcitorie degli automobilisti ritenendo inesigibile una condotta del custode diversa rispetto a quella effettivamente tenuta, nonostante i gravi disagi che dalla stessa erano derivati.


Tutte le notizie