Data: 15/03/2018 09:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � L'ordinanza numero 5883/2018 della Corte di cassazione (qui sotto allegata) ha decretato che i figli che cambiano sesso possono avere diritto a essere mantenuti dai genitori per pi� tempo rispetto ai figli che non hanno problemi di identit� sessuale.

Maggiore vulnerabilit�

Per i giudici, il giovane che affronta un processo di adeguamento della propria identit� di genere pu� infatti trovarsi frequentemente in una situazione di vulnerabilit� e di difficolt� psicologica e relazionale che pu� avere ricadute importanti e significative sul suo inserimento sociale e lavorativo e, di conseguenza, sull'acquisizione di un'indipendenza economica dai genitori.

Tre anni per trovare un lavoro

Tuttavia ci� non vuol dire che il mantenimento possa andare avanti all'infinito: decorso qualche tempo da quando si � concluso l'iter di adeguamento dei caratteri sessuali, l'assegno pu� essere revocato in assenza di specifiche deduzioni circa il permanere della vulnerabilit� psicologica e sociale e delle sue conseguenze nella ricerca di un lavoro.

Nel caso di specie, mancando tali deduzioni, essendo trascorsi oltre tre anni dal cambio di sesso e avendo il figlio raggiunto i trent'anni di et�, i giudici non hanno pi� ritenuto giustificato il mantenimento e hanno quindi accolto il ricorso del padre che chiedeva di essere esonerato dal versamento periodico dell'assegno al giovane.


Tutte le notizie