Data: 14/03/2018 17:49:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Nonostante siano rassicuranti i dati sull'e-commerce, ancora tanti sono i casi di truffe online. Nuovi sistemi sempre più subdoli, capaci di ingannare il pubblico degli utenti. Per questo è bene stare con occhi e orecchie aperti. A tal proposito il portale Shopalike, offre una approfondita analisi su come riconoscere le truffe e su come difendersi da siti sospetti o pubblicità ingannevoli. Ricordando agli utenti di salvaguardare in ogni caso la privacy.

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Ecco qualche suggerimento:

Riconoscere un sito sospetto

Ogni sito che si rispetti per quanto riguarda le vendite online, deve contenere il protocollo https, necessario per la protezione dei dati di pagamento. Quindi, in primis, serve controllare se il sito Web ha un URL breve o errato. In molti casi questi siti "sospetti" contengono errori d'ortografia e immagini a bassa risoluzione. Controllate anche le informazioni legali: dunque indirizzo fisico, indirizzo e-mail, numero di partita IVA, politica di restituzione, e ancora privacy e condizioni d'uso, determinanti in un sito e-commerce.

Riconoscere pubblicità ingannevole

Drizzate le antenne in caso di prezzo eccessivamente basso: valutate sui social media interazioni e risposte reali, con pubblicità che sembra spam e, ovviamente, cercate altre recensioni. Se non ce ne sono o comunque sembrano false poichè estremamente positive, si potrebbe trattare di un sito contraffatto.

Riconoscere applicazioni fraudolente

Le applicazioni sono ormai parte del nostro quotidiano: ce ne serviamo per contare le calorie, per guardare la tv o sentire musica, ma succede che le app più ricercate siano oggetto di tentativi di clonazione, magari con una bella icona simile, capace di trarre in inganno anche l'occhio più esperto. Solitamente queste false applicazioni sono responsabili di scaricare virus in modo da carpire i dati personali dell'utente. Prima di scaricare nuove app è meglio controllare le recensioni e dati societari e non rivelare mai dati relativi alla privacy.

Cosa fare in caso di truffe

Nel caso in cui, nonostante gli sforzi, ci si ritrova vittime di una frode per prima cosa serve contattare immediatamente la polizia postale e cambiare password al conto bancario.

L'infografica


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