Data: 16/03/2018 09:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Dopo una prima fase sperimentale, che ha visto coinvolti oltre 27mila disoccupati scelti a sorte, l'Assegno di Ricollocazione � pronto a entrare a regime dal 3 Aprile.
La misura di sostegno, prevista dal Jobs Act, � volta a riqualificare e formare chi ha perso il lavoro (leggi: Disoccupazione: arriva l'assegno di ricollocazione).
Con un avviso dello scorso 7 marzo 2018 l'Anpal ha comunicato in un documento (qui sotto allegato) l'entrata a regime dell'Assegno di Ricollocazione ai sensi della Deliberazione n. 3/2018 del Consiglio di Amministrazione. Ai soggetti accreditati a livello nazionale e a quelli accreditati secondo i sistemi regionali sar� consentito presentare la manifestazione di interesse a partecipare all'iniziativa.

Assegno Ricollocazione: cos'� e chi pu� richiederlo?

L'assegno individuale di ricollocazione � una misura di politica attiva introdotta dall'art. 23 del d.lgs. n. 150/2015: graduato in funzione del profilo personale di occupabilit�, l'assegno (fino a 5mila euro) sar� spendibile presso i centri per l'impiego o presso i soggetti accreditati per lo svolgimento dei servizi per il lavoro, al fine di ottenere un servizio personalizzato di assistenza alla ricollocazione.

Leggi: Assegno ricollocazione: fino a 5mila euro per trovare lavoro
Le categorie di soggetti che possono richiedere l'assegno di ricollocazione (AdR), sono le seguenti:

- percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) da pi� di quattro mesi;
- i beneficiari del Reddito di Inclusione (ReI) per i quali il progetto personalizzato preveda la stipula del patto di servizio di cui all'articolo 20, d.lgs. n. 150/2015 (le modalit� di identificazione di tali possibili beneficiari saranno specificate con successivo provvedimento);
- i lavoratori coinvolti nell'accordo di ricollocazione ex art. 24-bis, d.lgs. n. 148/2015 (le modalit� per la richiesta anticipata dell'AdR da parte di questi lavoratori saranno definite con successivi provvedimenti).

Assegno di Ricollocazione: soggetti erogatori

La legge prevede, invece, che i servizi di assistenza intensiva alla ricollocazione potranno essere erogati dai seguenti soggetti:

- Regioni per il tramite dei centri per l'impiego (sedi operative) dalle stesse individuati;
- soggetti accreditati ai servizi per il lavoro a livello nazionale;
- soggetti accreditati all'erogazione dei servizi per il lavoro secondo i sistemi di accreditamento regionale.
Sul portale www.anpal.gov.it sar� disponibile la procedura informatizzata per consentire ai soggetti accreditati a livello nazionale, nonch� a quelli accreditati secondo i sistemi di accreditamento regionale, di presentare la manifestazione di interesse a partecipare alla iniziativa.

La prima finestra temporale per presentare tali manifestazioni di interesse (che si esprimono accedendo all'area riservata del portale Anpal) andr� dalla pubblicazione dell'avviso fino all'ultimo giorno del mese di marzo.
Coloro i quali hanno gi� provveduto ad accreditarsi nell'ambito della fase di sperimentazione, invece, non avranno l'onere di manifestare nuovamente il proprio interesse a partecipare.

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