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Data: 10/10/2022 14:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate Ad oltre due settimane dalle elezioni del 25 settembre, sono in molti gli italiani a farsi domande sulla nuova formazione del governo. Cerchiamo quindi di fare chiarezza sull'iter formativo dell'esecutivo, stante l'estrema attualit� del tema.
Formazione del governo: le fasi[Torna su]
La costruzione dell'esecutivo � disciplinata molto sinteticamente dall'art. 92 della Costituzione secondo il quale: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri". Detta cos� sembra quasi che il Governo non necessiti di una procedura per la sua formazione, mentre, per prassi essa si snoda attraverso le seguenti fasi:
Consultazioni[Torna su]
Accertato il risultato elettorale, il presidente della Repubblica deve individua il possibile Presidente del Consiglio del Governo capace di ottenere la fiducia del Parlamento. A tal fine procede alle consultazioni dei Capi dei Gruppi parlamentari, dei rappresentanti delle coalizioni e dei Presidenti dei rami del Parlamento, che devono essere consultati in ogni modo al momento dello scioglimento delle Camere. Incarico[Torna su]
Il conferimento del compito di formare il Governo in genere � preceduto da un mandato esplorativo, se le consultazioni non hanno fornito dati univoci, altrimenti il Presidente della Repubblica conferisce immediatamente la missione alla persona che gli � stata indicata dai gruppi di maggioranza. L'incarico non prevede particolari formalit�, esso � in genere conferito oralmente dopo un colloquio con il soggetto prescelto. Dato l'incarico, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica informa i mass media con un comunicato stampa. Nomina[Torna su]
L'incaricato, che di solito accetta con riserva, dopo un rapido giro di consultazioni, la scioglie in senso positivo o negativo recandosi nuovamente dal Presidente della Repubblica. Avvenuto lo scioglimento della riserva il Presidente della Repubblica emana e sottoscrive tre decreti, tutti controfirmati anche dal nuovo Presidente del Consiglio con i quali:
Giuramento[Torna su]
Prima di entrare in carica effettivamente il Presidente del Consiglio e i Ministri nominati devono prestare giuramento recitando la formula contenuta nell'art. 1, comma 3, legge n. 400/88: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione." Con il giuramento il Presidente del Consiglio e i Ministri si assumono le rispettive responsabilit�. Fiducia[Torna su]
Entro 10 giorni dall'emanazione del decreto di nomina, il Governo deve presentarsi alle Camere per il voto di fiducia, che avviene per appello nominale e che i gruppi parlamentari devono motivare. In questo modo i parlamentari si impegnano e si assumono la responsabilit� del voto al nuovo esecutivo di fronte agli elettori. Governo 2022: a che punto siamo?[Torna su]
Compiuta questa doverosa descrizione dell'iter formativo del governo, cerchiamo di capire a che punto � la formazione del Governo italiano, dopo le elezioni del 25 settembre. Per il momento la vincitrice delle elezioni 2022 Giorgia Meloni � impegnata a trovare i candidati per la formazione del nuovo Esecutivo. Nessuna novit� di rilievo quindi al momento, a parte qualche toto nome per il comando dei ministeri chiave. I nuovi deputati e senatori dovrebbero essere accolti il 10 di ottobre, mentre il 13 si svolgeranno le elezioni dei Presidenti di Camera e Senato. Sabato 15 � il termine ultimo a disposizione dei parlamentari per indicare il gruppo di appartenenza. Concluso quest'iter la tensione salir� sul nome del nuovo premier che verr� scelto dal Presidente Mattarella dopo le consuete consultazioni che inizieranno probabilmente il 24 ottobre. Nome che probabilmente sar� reso noto il 27 di ottobre. Leggi anche Il Governo � eletto dal popolo? |
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