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Data: 29/03/2018 17:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli � Con l'entrata in vigore del GDPR, ovverosia il nuovo Regolamento europeo sulla privacy, il prossimo 25 maggio 2018 scatter� anche l'obbligo per alcuni specifici soggetti di designare il DPO, ovverosia il responsabile della protezione dei dati. Quando designare il DPOLa nuova figura, in particolare, va nominata dal titolare o dal responsabile del trattamento nei seguenti casi:
Leggi anche: - Gdpr: il responsabile della protezione privacy nel privato - Gdpr: il responsabile della protezione privacy nel pubblico Multe salate per chi non designa il DPOA sottolineare il ruolo centrale che il nuovo sistema privacy assegna al DPO, chiamato a garantire il rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali con funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative, il GDPR ha previsto delle pesanti conseguenze sanzionatorie per coloro che, pur essendo tenuti a designare tale figura, non ottemperano a tale obbligo. Ai sensi dell'articolo 83, comma 4, del Regolamento, infatti, l'omessa nomina del responsabile della protezione dati sar� punita con sanzioni amministrative pecuniarie fino a euro 10.000.000 o, per le imprese, fino al 2% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Vai alla guida GDPR: tutto quello che c'� da sapere |
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