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Data: 29/03/2018 17:51:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax - Quanto costano le carte di credito e che caratteristiche e convenienza presentano i principali tipi? Anche a queste domande ha cercato di dare una risposta uno studio presentato da SosTariffe.it. Carte di credito: canoni più alti per quelle a saldo ma la metà ha scontiSi tratta di una indagine che ha avuto ad oggetto 90 prodotti disponibili sul mercato a marzo 2018, riguardante le carte più diffuse: carte di credito a rate, a saldo, con restituzione del debito a rate e carte ricaricabili. Un primo dato è che i canoni più alti sono quelli dovuti per le carte di credito a saldo, anche se il 52% dei prodotti presenta una promozione per ottenere degli sconti. Sconti con le carte a saldo, ma i canoni restano altiE' stato analizzato come primo elemento il canone annuale che si versa per usare le carte: costano di più le carte di credito a saldo, con un canone medio annuo di 80,55 euro, cui aggiungere un costo di attivazione di almeno 1,33 euro. Con la carta a rate si paga la metà, in media 43,94 euro e altri 8,04 euro per l'attivazione. E infine paga ancor meno chi usa carte prepagate o ricaricabili, il cui canone in media si aggira attorno ai 6,72 euro cui sommare un costo di attivazione una tantum medio di 6.99 euro. Per le carte di credito a saldo però, a particolari condizioni, si può usufruire di sconti. Per i prelievi elevati, convengono le carte a ratePrendendo in esame l'elemento prelievi, secondo le stime, il massimale di prelievo giornaliero è più alto per le carte di credito a rate, con una media di 1.350 euro ed invece un massimo di 1.000 euro per le carte prepagate e 550 euro per quelle a saldo. Le commissioni da versare sul prelievo sono uguali (dallo 0 al 4% a transazione) per le carte a rate e saldo, mentre possono essere più vantaggiose per prepagate e ricaricabili (da 0 a 2,1 euro per ogni operazione). Carte di credito, come difendersi dalle truffeSovente l'utilizzo della carte di credito, soprattutto online, espone a rischi di truffe o clonazioni della stessa carta. Per evitare di ritrovarsi col conto prosciugato conviene tenere sotto controllo gli addebiti come da estratti conto della carta. In caso di ammanchi o strani addebiti, suggerisce lo studio, la carta va bloccata tramite il servizio clienti. Si deve provvedere poi a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. Per ottenere un rimborso servirà fare un reclamo scritto alla società emittente, la quale in caso di comprovata frode, rimborserà l'intera cifra. In caso di e-commerce, il numero della carta va postato solo su siti protetti da sistemi di sicurezza internazionali, cercando di stare alla larga da siti non affidabili e stampando sempre la ricevuta di pagamento. In generale nei casi di furto, smarrimento o clonazione della carta essa va subito bloccata, va contestato l'estratto conto e si procede alla denuncia. |
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