di Valeria Zeppilli – Tutti coloro che hanno un'idea ma non hanno i fondi per finanziarla, possono da qualche tempo ricorrere a un valido supporto: il crowdfunding, ovverosia un mezzo di finanziamento dal basso che coinvolge la "folla".

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Le piattaforme alle quali si può fare ricorso per accedere al crowdfunding sono molteplici e sono sia italiane che internazionali. Soffermiamoci su queste ultime, elencando le principali:

Indiegogo

Rientra tra le piattaforme "Donation-based", supporta tutti i progetti e prevede una commissione variabile a seconda del raggiungimento o meno del risultato. Il pagamento avviene tramite Paypal.

Url: http://www.indiegogo.com

Kickstarter

È una delle piattaforme di crowdfunding più famose al mondo, che supporta tutti i progetti ad eccezione di quelli charity. Le richieste di finanziamento, poi, non hanno un limite massimo di importo e possono avere ad oggetto anche somme molto elevate.

Url: http://www.kickstarter.com/

Rockethub

È una piattaforma che si caratterizza per la messa a disposizione di tutorial ben fatti che aiutano gli utenti a portare avanti in maniera corretta la campagna di crowdfunding.

Permette di trattenere i soldi raccolti anche nel caso in cui non si raggiunga l'obiettivo prefissato.

Supporta tutti i progetti, ma la richiesta media di finanziamento è molto bassa e non supera i 10mila euro.

Url: http://www.rockethub.com/

Kisskissbankbank

È una piattaforma francese ben fatta che tuttavia non accetta tutti i progetti, ma solo quelli che rispondono a criteri di creatività e innovazione, mentre sono esclusi i progetti umanitari, personali e di charity.

Per utilizzarla è necessario un conto corrente bancario francese.

Url: http://www.kisskissbankbank.com/

Ulule

Molto simile a Kisskissbankbank è Ulule.

Si tratta di una piattaforma europea, anch'essa con base in Francia, che accetta progetti che rispondono a criteri di creatività e innovazione e scarta quelli personali, umanitari e di carità.

Url: http://it.ulule.com/

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