Data: 19/04/2018 10:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Ogni anno i titolari di prestazioni economiche d'invalidità civile sono tenuti a trasmettere all'INPS un'attestazione atta a verificare la permanenza o meno dei requisiti amministrativi che la legge prevede per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali erogate dall'Istituto (articolo 1, legge 23 dicembre 1996, n. 662, e legge 24 dicembre 2007, n. 247).

Destinatari di tale onere, pertanto, sarannoi cittadini che percepiscono prestazioni legate all'invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale i quali dovranno presentare una dichiarazione di responsabilità.

Le dichiarazioni di responsabilità

Sono diversi i modelli che possono essere utilizzati e presentati dagli onerati in base alle dichiarazioni richieste. Solitamente è l'INPS che sollecita il beneficiario delle prestazioni a presentare una delle autocertificazioni attraverso l'invio di lettere.
Chi le riceve sarà tenuto a presentare le dichiarazioni entro un determinato termine, generalmente fissato per la metà di febbraio: la richiesta si riferisce di norma all'anno precedente a quello di ricezione della missiva, tuttavia l'Istituto potrà anche richiedere informazioni relative agli anni pregressi qualora queste siano mancanti.
Infatti, l'invio annuale delle dichiarazioni di responsabilità è obbligatorio al fine di mantenere o ottenere l'erogazione delle prestazioni assistenziali: in caso di omesso o incompleto adempimento, l'interessato rischia di dover restituire le somme indebitamente percepite, oltre che di vedersi revocato il diritto alla prestazione.
Gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o assegno mensile dovranno comunicare l'eventuale ricovero gratuito presso strutture pubbliche per cure riabilitative o di lungodegenza, quindi con retta a totale carico dell'ente pubblico: all'uopo si potrà utilizzare il Modello Invalidità Civile Ricovero (modello ICRIC)
Invece, chi presenta un'invalidità inferiore al 100% dovrà dichiarare se negli anni interessati è stata eventualmente svolta attività lavorativa con produzione di reddito (eventuali compensi ricevuti): a tale funzione risponde il Modello Invalidità Civile Lavoro (modello ICLAV) destinato ai titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili.
Ai titolari di pensione sociale o assegno sociale, invece, è richiesta la residenza stabile e continuativa sul territorio italiano e gli eventuali periodi di ricovero gratuito: per tali scopi potrà essere utilizzato il Modello ACCAS/PS (Accertamento requisiti per Assegno o Pensione Sociale).

Il modello ICRIC

Il modello ICRIC (Invalidità Civile Ricoveri) interessa gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza ed è un'autocertificazione volta a dichiarare eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato (ed esclusione dei ricoveri per cure di patologie).
Tali ricoveri, infatti, sono ostativi all'erogazione dei benefici assistenziali, quindi sia dell'indennità di accompagnamento che dell'erogazione dell'assegno sociale nella sua misura intera, nonché dell'indennità di frequenza.
Si rammenta che, in caso di disabilità intellettiva o psichica e in assenza di un tutore/curatore non servirà alcuna dichiarazione ma, ai sensi dell'articolo 1, comma 254, legge n. 662/1996, dovrà essere consegnato alla struttura territorialmente competente un certificato medico con l'indicazione delle patologie.
Anche i minori titolari di indennità di accompagnamento e dell'indennità di frequenza dovranno presentare il modello ICRIC per dichiarare eventuali periodi di ricovero o, in caso di minori di età compresa tra i 5 e i 16 anni, la frequenza scolastica obbligatoria o quella di centri ambulatoriali.
Nel dettaglio, per i minori tra i 5 e 16 anni si dovrà dichiarare:
- la cessazione della frequenza scolastica;
- il cambio di scuola rispetto all'anno scolastico precedente;
- il trasferimento ad altro istituto scolastico,
- il passaggio di grado di istruzione. In tal caso devono essere indicati i riferimenti del nuovo istituto scolastico (nome della scuola, indirizzo completo, codice fiscale o partita IVA, indirizzo di posta elettronica PEC).

Come presentare le dichiarazioni di responsabilità?

Le dichiarazioni di responsabilità si presentano online attraverso il servizio dedicato oppure con la collaborazione degli intermediari abilitati. In alternativa, potranno essere presentate tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile.

Si evidenzia che, dal 2015, non è più possibile inviare le dichiarazioni in formato cartaceo. In particolare, la procedura online consente di inviare i seguenti modelli:

- ICRIC per lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di invalidità civile;
- ICRIC Frequenza per lo stato di ricovero dei titolari delle prestazioni di indennità di frequenza e per le informazioni sulla frequenza d'istituzione scolastica;
- ICLAV per lo svolgimento o meno di attività lavorativa per i titolari delle prestazioni di invalidità civile;
- ACC. AS/PS per la permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia per i titolari di pensione sociale, assegno sociale e sostitutivo di invalidità civile;
- ACC. AS/PS per le condizioni di ricovero per i titolari di assegno sociale e sostitutivo di invalidità civile.

L'invio annuale delle dichiarazioni di responsabilità è obbligatorio per l'erogazione delle prestazioni assistenziali. Se l'utente è inadempiente, potrà visualizzare online anche i solleciti delle dichiarazioni degli anni precedenti per la regolarizzazione.



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