Data: 24/04/2018 11:00:00 - Autore: Vittorio Bove
Avv. Vittorio Bove - Il mutuo rappresenta una tipologia di contratto che coinvolge due soggetti: da un lato il mutuante, ovvero colui che eroga una somma di denaro o una quantit� di beni fungibili, dall'altra il mutuatario, ovvero il soggetto che percepisce la somma di denaro o la quantit� di beni e si impegna alla restituzione di quanto dovuto, comprensivo di interessi sanciti contrattualmente.
Il mutuo � disciplinato nell'ordinamento italiano dall'art. 1813 del Codice Civile.

Cos'� il mutuo

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Il mutuo, in genere contratto reale, si perfeziona nel momento del trasferimento del denaro o del bene fungibile e quindi al momento della consegna al mutuatario.
Tale contratto pu� essere sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso.
Esempio pi� consueto � il mutuo immobiliare che prevede l'erogazione di una somma collegata all'acquisto di un bene immobile, ufficializzato dal notaio il giorno della compravendita con il trasferimento della propriet� dell'immobile mediante un rogito notarile e con un atto di mutuo che va a sancire l'inizio del rapporto contrattuale tra la banca erogante e l'acquirente.
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Il mutuo fondiario

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Il mutuo fondiario si distingue per la durata, che pu� essere di massimo 30 anni, oltre che per la somma di denaro mutuata e la garanzia prestata, in quanto l'ipoteca non deve mai superare l'80% del valore dell'immobile stesso.
Nella prassi rappresenta un contratto di finanziamento a medio e lungo termine ed � caratterizzato dalla garanzia richiesta dall'istituto erogante, ovvero ipoteca di primo grado sull'immobile, a fronte dell'importanza della somma erogata, nonch� a tutela dell'importo prestato.

Il mutuo ipotecario

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Il mutuo ipotecario, contrariamente da quello fondiario, pu� essere concesso per motivi che si differenziano dall'acquisto di un immobile.
In realt� in alcuni casi il mutuo pu� essere concesso anche per richieste che sono volte ad ottenere una maggiore liquidit�; tale tipologia di operazione comporta una differenza di applicazione dei tassi di interesse, che variano a seconda della finalit� dell'operazione.
La banca erogante pu� tutelarsi attraverso una serie di garanzie varie (personali o reali), oltre a valutare le condizioni economiche e lavorative del richiedente

Mutuo in sofferenza bancaria

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In presenza di difficolt� economiche potrebbe capitare che il mutuatario salti qualche rata del mutuo, paghi con corresponsioni alternative o sospenda del tutto i pagamenti. Ebbene, innanzi a queste circostanze, la banca procede con una reazione di imposizione nei confronti del debitore.
Secondo la normativa in materia, la banca pu� procedere alla risoluzione del contratto quando il ritardato pagamento vada ad essere ripetuto consecutivamente per almeno sette mensilit�.
Tale sofferenza bancaria diventa un problema per il debitore, il quale si ritrover� ad essere segnalato nella Banca Dati dei cattivi pagatori (Crif) e successivamente alla risoluzione contrattuale dovr� necessariamente versare gli importi insoluti onde evitare l'esecuzione coattiva dei beni concessi in garanzia.
Per ovviare al problema, il rimedio pi� semplice da adottare � rappresentato dalla richiesta di sospensione del Mutuo, prevista e disciplinata dalla Legge di stabilit� del 2015, che in presenza di determinate e gravi condizioni personali, familiari e di salute, si potr� richiedere la sospensione per un periodo di dodici mesi, durante i quali decorreranno gli interessi pattuiti che andranno regolarmente corrisposti.

Il piano del consumatore

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Un ulteriore rimedio a tutela del consumatore che non riesce pi� a far fronte ai propri debiti nei confronti dell'ente erogante il mutuo � rappresentato dalla Legge n. 3/2012 (c.d. Legge Salva Suicidi) che prevede il piano del consumatore.
Il piano del consumatore � lo strumento riservato alle persone fisiche/consumatori in situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni contratte e il patrimonio liquidabile.
Per potervi accedere il cittadino, oltre a non agire con riferimento all'esercizio di un'attivit� professionale o imprenditoriale, deve essere meritevole e non deve aver quindi contratto debiti in maniera del tutto sproporzionata rispetto alle potenzialit� del suo patrimonio.
Mediante l'applicazione di tale istituto, il cittadino ha la possibilit� di sollevarsi dai propri debiti anche non soddisfacendo per intero i propri creditori, ma riducendone l'ammontare complessivo.
Avv. Vittorio Bove
Studio Legale Bove Manni
email: studiolegalebovemanni@gmail.com

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