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Data: 28/04/2018 10:40:00 - Autore: Quaretti Floriana
di Floriana Quaretti - La materia è piuttosto complessa: in questa breve guida legale risolveremo alcuni dei dubbi più comuni.
Condominio: differenza tra liti interne ed esterne
Le liti esterne ed interne sono regolamentate in maniera differente. Per questo motivo, è davvero importante aver chiara la differenza tra le due.
A domanda, rispostaEcco ora una serie dei dubbi più comuni con le relative risposte ai quesiti.
Cosa accade se il condomino coinvolto nel contenzioso vince?
In questo caso, tutti i condomini saranno obbligati a pagare le spese legali, eccetto il condomino danneggiato.
Cosa succede se, invece, il condominio vince sul condomino?
Il condominio è esonerato dal pagamento delle spese, e dovrà rivalersi sul condomino perdente in sede di giudizio. Ma attenzione: nel caso in cui non sia possibile recuperare tutto l'ammontare, il condominio dovrà comunque concorrere alle spese.
Cosa succede se la lite è tra due condomini?
Nel malaugurato caso in cui si verifichi una lite tra due condomini, la decisione riguardo al pagamento degli oneri delle spese processuali è rimessa al Giudice.
Dopo la sentenza, è necessario ristrutturare un'area del condominio che, però, è ad uso esclusivo di alcuni condomini. Come devo comportarmi?
In questo caso entra in gioco il concetto di "condominio parziario". Nel caso sia necessario ristrutturare o modificare parti del complesso abitativo ad uso esclusivo di alcuni condomini solo questi ultimi avranno l'onere di pagare sia le spese legali che quelle di ristrutturazione.
Se il condominio ha deliberato di non effettuare una manutenzione necessaria, e io sono stato danneggiato a causa di questo comportamento, cosa può accadere?
Normalmente, il condomino danneggiato potrà ottenere un risarcimento del danno, con una precisazione: essendo stato questo danno causato dalla negligenza del condomino e del condominio, anche il condomino danneggiato dovrà partecipare sia alle spese legali che a quelle di ristrutturazione.
Un soggetto terzo (non un condomino) è stato danneggiato all'interno del complesso abitativo. Cosa succederà?
Normalmente, tutti i condomini dovranno pagare - in base alle tabelle millesimali - parte delle spese legali e di risarcimento, laddove il soggetto terzo sia riconosciuto vincente. Nel caso in cui il danno sia avvenuto in una zona ad uso esclusivo di alcuni condomini, ritorna in gioco il concetto di condominio parziario.
Sto per acquistare un immobile in un condominio dove è in corso una lite: quali saranno le somme a mio carico?
Eccetto specifici accordi in sede di acquisto, nessuna. Dovrai esercitare la rivalsa delle somme a te richieste dal condominio sul vecchio proprietario, autonomamente.
Non voglio partecipare ad una lite, nonostante il parere contrario dell'assemblea condominiale. È possibile dissociarmi?
Sì, esercitando il tuo diritto al dissenso. Dovrai notificare all'Amministratore, entro 30 giorni dalla notifica della delibera, la tua volontà di dissentire dalla lite, tramite raccomandata. Attenzione, però: avrai comunque l'obbligo di partecipare agli oneri delle spese stragiudiziali (a.e. sopralluoghi di periti indipendenti) e, in molti casi definiti direttamente dal Giudice, dovrai partecipare in ogni caso alle spese legali. Ad ogni modo, la tua posizione di dissenso sarà verbalizzata in sede di giudizio.
La materia è piuttosto tortuosa e complessa, soprattutto nel caso in cui si verifichino dimostrabili conflitti d'interesse. Per informazioni più dettagliate riguardo alla situazione condominiale e alle eventuali ripartizioni delle spese legali, consigliamo di rivolgersi sempre, con un buon anticipo, direttamente all'Amministratore condominiale. |
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