|
Data: 03/05/2018 18:19:00 - Autore: Francesca Linda Dammacco Avv. Francesca Linda Dammacco - Criticare l'azienda su Facebook può portare al licenziamento per giusta causa. Il caso su cui si è pronunciata la Cassazione con la sentenza n. 10280/2018 (sotto allegata) riguarda il licenziamento di una dipendente che ha pubblicato sul proprio diario facebook un messaggio di disprezzo verso l'azienda, nel quale si affermava senza mezzi termini: "mi sono rotta i coglioni di questo posto di merda" e si associava alla dichiarazione la denominazione della società. Il datore di lavoro ha licenziato la dipendente per giusta causa sul presupposto che le volgarità espresse sul social network e il contenuto che da esse emergeva erano tali da ledere irreversibilmente il vincolo fiduciario alla base del rapporto. |
|