Data: 06/05/2018 18:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Arrivano dal prossimo 20 maggio le novit� riguardo alla revisione auto. L'obiettivo � la regolarit� dei controlli per assicurarsi che i mezzi in circolazione siano in buono stato di salute, evitando cos� incidenti e vittime.

La prima novit� di rilievo � l'introduzione del certificato di revisione, voluto dall'Unione Europea, rilasciato dai centri e dalle officine autorizzati a seguito del controllo tecnico del veicolo. Il documento � un attestato in forma cartacea, messo a disposizione dell'intestatario dell'auto contenente importanti dati: numero e la targa del telaio, luogo e data del controllo, lettura del contachilometri, categoria del veicolo, carenze individuate e il livello di gravit� ed infine il risultato del controllo tecnico, il nome dell'organismo che lo ha effettuato e la data prevista per il successivo controllo. I controlli saranno dunque armonizzati a livello europeo.

Revisione auto, il nuovo certificato

Il nuovo documento � obbligatorio dopo l'entrata in vigore del dm 214/2017, introdotto a seguito del recepimento della Direttiva europea 2014/45, che prevede che �Ciascuno Stato membro provvede affinch� i veicoli immatricolati nel suo territorio siano sottoposti a un controllo periodico" da parte di centri autorizzati�.

Il documento sar� rilasciato dalle autorit� competenti che hanno effettuato un controllo tecnico e conterr� una valutazione del veicolo. I dati saranno di seguito trasmessi al ministero Infrastrutture e Trasporti. Nel caso di re-immatricolazione di un veicolo gi� immatricolato in un altro Stato membro dell'Ue, il certificato di revisione rilasciato da tale Stato sar� riconosciuto anche nel nostro Paese solo se tiene conto della frequenza dei controlli in Italia. Il certificato di revisione rimane resta valido in caso di trasferimento di propriet� del veicolo relativamente al quale � stato rilasciato un valido attestato di controllo tecnico periodico.

Nel documento sar� scritto il numero dei chilometri della storia dei veicolo, questo con l'obiettivo di contrastare eventuali manomissioni. Nel corso della revisione verr� effettuato il controllo e la lettura del contachilometri, se di normale dotazione.

Revisione auto: competenze, verifiche e sanzioni

Saranno gli "ispettori ministeriali" o, nel caso di centri di controllo privati, "ispettori autorizzati che soddisfano i requisiti minimi di competenza e formazione" ad occuparsi delle operazioni di revisione. Sono regole pi� severe, a tal proposito, quelle fissate nella direttiva per il personale che dovr� "possedere un livello elevato di capacit� e di competenze", acquisito tramite "una formazione iniziale e corsi periodici di aggiornamento o un esame appropriato". Ancora il ministero effettuer� verifiche sull'omologazione delle apparecchiature usate e sulla preparazione del personale e potr� revocare la licenza a chi non rispetter� gli standard. Infine ci sar� un organismo di supervisione a vigilare sui centri di controllo.

Immutati gli intervalli per la revisione come stabiliti dall'articolo 80 del Codice della strada: il primo controllo andr� fatto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e, di seguito, ogni 24 mesi. Circa le sanzioni invece chi circola con una vettura non revisionata pu� andare incontro ad una multa che va da 168 a 674 euro. Cifre destinate a raddoppiare in caso di recidiva.

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