Data: 14/03/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Figli a carico: cosa significa?

[Torna su]

Per figli a carico si intendono quelli che, non percependo un reddito che permetta loro di essere economicamente indipendenti, continuano a dover essere mantenuti dai genitori. Per questo la legge prevede delle detrazioni fiscali in favore di chi provvede al loro mantenimento.

I figli fiscalmente a carico sono:

  • i legittimi, ossia quelli nati in costanza di matrimonio;
  • i naturali, riconosciuti fuori dal matrimonio,
  • gli adottivi, gli affidati o affiliati.

I figli sono considerati a carico purch� non percepiscano un reddito superiore a una certa soglia fissata dalla legge. Non rilevano invece l'et�, il fatto che vivano per conto proprio e l'attivit� che svolgono. Al Fisco in sostanza non interessa se i figli studiano o svolgono un tirocinio professionale senza un riconoscimento economico.

Figli a carico: limite di reddito

[Torna su]

Vediamo quindi quali sono i limiti di reddito dei figli, superati i quali, i genitori non beneficiano di alcuna detrazione:

  • � 4.000 per i figli di et� non superiore a 24 anni;
  • � 2.840,51, per i figli di et� pari o superiore a 24 anni.

Ai fini della determinazione della soglia di reddito, non rileva il periodo in cui lo stesso viene prodotto, perch� il limite si riferisce a tutto l'anno solare. Per cui, se il figlio lavora, ad esempio, solo nella stagione estiva, se durante tale periodo supera la soglia di reddito, per il Fisco non � a carico per tutto l'anno.

Redditi inclusi

Il reddito complessivo dei figli non � solo quello da lavoro dipendente, ma anche quello derivante, ad esempio, dallo svolgimento di attivit� impresa o di lavoro autonomo soggetti a imposta sostitutiva per i minimi, cos� come la quota esente dei redditi di lavoro dipendente che viene svolto in localit� frontaliere dai residenti. Occorre considerare anche il reddito dei fabbricati concessi in locazione e assoggettato al regime della cedolare secca.

Redditi esclusi

Scendendo nel dettaglio, senza pretesa alcuna di esaustivit�, vediamo quali sono i principali redditi esclusi dal calcolo del reddito complessivo del figlio.

Possiamo citare, ad esempio:

  • le borse di studio, di dottorato, corsi di specializzazione universitari in medicina e chirurgia;
  • le borse di studio Erasmus e importi erogati dall'Universit� per importi non superiori a �. 7.746,85
  • le borse di studio a vittime del terrorismo e della criminalit� organizzata;
  • gli assegni di ricerca di universit�, enti pubblici e istituzioni di ricerca;
  • le pensioni di invalidit� civile e per cause di servizio;
  • le indennit� di mobilit� per la parte reinvestita nella costituzione di societ� cooperative;
  • le indennit� di accompagnamento;
  • l'assegno di maternit� per la donna lavoratrice;
  • le rendite INAIL.

A questi si aggiungono anche i redditi tassati alla fonte come:

  • quelli derivanti dallo svolgimento di attivit� sportiva dilettantistica fino a �. 7.500 all'anno;
  • gli interessi delle obbligazioni e dei titoli di Stato, dei depositi e dei conti correnti bancari e postali;
  • i premi e le vincite al gioco;
  • i proventi delle quote dei fondi di investimento mobiliare aperti italiani e stranieri;
  • il riscatto dei fondi pensione per perdita del posto di lavoro.

Detrazioni figli a carico 2021

[Torna su]

L'art. 12, lettera c) del TUIR n. 917/1986 definisce le detrazioni IRPEF per i figli a carico, nei seguenti termini:

"950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati. La detrazione � aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di et� inferiore a tre anni. Le predette detrazioni sono aumentate di un importo pari a 400 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104".

Schematizzando le detrazioni IRPEF per i figli a carico sono le seguenti:

  • � 950,00 per ogni figlio di et� pari o superiore a 3 anni e non portatore di handicap;
  • � 1.220,00 per ogni figlio di et� inferiore a tre anni e non portatore di handicap;
  • � 1.350 euro, per ogni figlio di et� pari o superiore a tre anni e portatore di handicap, in virt� dell'aumento di � 400,00;
  • � 1.620 euro, per ogni figlio di et� inferiore a tre anni e portatore di handicap, sempre in ragione dell'aumento di � 400,00.

Per i contribuenti con pi� di tre figli a carico la detrazione e' aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. In presenza di almeno quattro figli a carico, ai genitori e' riconosciuta un'ulteriore detrazione di importo pari a 1.200 euro.

Pertanto chi ha 4 o pi� figli pu� usufruire:

  • delle detrazioni viste sopra aumentate di � 200,00 per ogni figlio;
  • di un'altra detrazione di � 1.200,00 euro a titolo di bonus per la famiglia numerosa, che resta fisso, anche se il numero dei figlio � superiore a 4.

Figli a carico: ripartizione delle detrazioni tra i genitori

[Torna su]

Sempre ai sensi dell'art. 12, lettera c del TUIR: "La detrazione e' ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare pi� elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione e' ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione e' assegnata per intero al secondo genitore. Quest'ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, e' tenuto a riversare all'altro genitore affidatario un importo pari all'intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro, la detrazione compete a quest'ultimo per l'intero importo. Se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non e' coniugato o, se coniugato, si e' successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non e' coniugato o, se coniugato, si e' successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se pi� convenienti, le detrazioni previste alla lettera a)."

Figli a carico: spettano solo ai genitori?

[Torna su]

Dal punto di vista fiscale, le agevolazioni per i familiari a carico prevede che si debba rispettare il seguente ordine:

  • coniuge;
  • figli;
  • altri familiari.

Questo ordine per� non � rigido. Basti pensare al caso di una famiglia composta da padre, madre e due figli, in cui il figlio maggiore � l'unico ad avere un lavoro con cui mantiene la famiglia. In questo caso, secondo l'Agenzia delle Entrate il figlio minore risulta "a carico" del fratello purch�:

  • sia titolare del reddito complessivo pi� elevato;
  • sia il familiare sulle cui spalle grava il peso economico della famiglia.

Figli a carico: come si chiede la detrazione?

[Torna su]

Per ottenere la detrazione per figli a carico � necessario indicare, in sede di redazione dei redditi delle persone fisiche o 730, i codici fiscali dei figli nel riquadro a ci� destinato, il numero dei mesi in cui sono a carico e la percentuale di carico dei figli. In presenza di figli di et� inferiore a 3 anni o con handicap si deve spuntare l'apposita casella.

Detrazioni figli a carico e lavoro dipendente

[Torna su]

Le detrazioni per figli a carico, per i lavoratori, si aggiungono a quelle per lavoro dipendente e a quelle delle quali l'interessato abbia eventualmente diritto. Possono essere verificate consultando la propria busta paga.

I genitori, oltre alle detrazioni per figli a carico, possono beneficiare anche dei bonus figli di volta in volta previsti dal nostro ordinamento e variabili, di norma, a seconda dell'et� del figlio e dei redditi dell'interessato.


Tutte le notizie