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Data: 14/03/2021 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Figli a carico: cosa significa?[Torna su]
Per figli a carico si intendono quelli che, non percependo un reddito che permetta loro di essere economicamente indipendenti, continuano a dover essere mantenuti dai genitori. Per questo la legge prevede delle detrazioni fiscali in favore di chi provvede al loro mantenimento. I figli fiscalmente a carico sono:
I figli sono considerati a carico purch� non percepiscano un reddito superiore a una certa soglia fissata dalla legge. Non rilevano invece l'et�, il fatto che vivano per conto proprio e l'attivit� che svolgono. Al Fisco in sostanza non interessa se i figli studiano o svolgono un tirocinio professionale senza un riconoscimento economico. Figli a carico: limite di reddito[Torna su]
Vediamo quindi quali sono i limiti di reddito dei figli, superati i quali, i genitori non beneficiano di alcuna detrazione:
Ai fini della determinazione della soglia di reddito, non rileva il periodo in cui lo stesso viene prodotto, perch� il limite si riferisce a tutto l'anno solare. Per cui, se il figlio lavora, ad esempio, solo nella stagione estiva, se durante tale periodo supera la soglia di reddito, per il Fisco non � a carico per tutto l'anno. Redditi inclusiIl reddito complessivo dei figli non � solo quello da lavoro dipendente, ma anche quello derivante, ad esempio, dallo svolgimento di attivit� impresa o di lavoro autonomo soggetti a imposta sostitutiva per i minimi, cos� come la quota esente dei redditi di lavoro dipendente che viene svolto in localit� frontaliere dai residenti. Occorre considerare anche il reddito dei fabbricati concessi in locazione e assoggettato al regime della cedolare secca. Redditi esclusiScendendo nel dettaglio, senza pretesa alcuna di esaustivit�, vediamo quali sono i principali redditi esclusi dal calcolo del reddito complessivo del figlio. Possiamo citare, ad esempio:
A questi si aggiungono anche i redditi tassati alla fonte come:
Detrazioni figli a carico 2021[Torna su]
L'art. 12, lettera c) del TUIR n. 917/1986 definisce le detrazioni IRPEF per i figli a carico, nei seguenti termini: "950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati. La detrazione � aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di et� inferiore a tre anni. Le predette detrazioni sono aumentate di un importo pari a 400 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104". Schematizzando le detrazioni IRPEF per i figli a carico sono le seguenti:
Per i contribuenti con pi� di tre figli a carico la detrazione e' aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. In presenza di almeno quattro figli a carico, ai genitori e' riconosciuta un'ulteriore detrazione di importo pari a 1.200 euro. Pertanto chi ha 4 o pi� figli pu� usufruire:
Figli a carico: ripartizione delle detrazioni tra i genitori[Torna su]
Sempre ai sensi dell'art. 12, lettera c del TUIR: "La detrazione e' ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare pi� elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione e' ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione e' assegnata per intero al secondo genitore. Quest'ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, e' tenuto a riversare all'altro genitore affidatario un importo pari all'intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro, la detrazione compete a quest'ultimo per l'intero importo. Se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non e' coniugato o, se coniugato, si e' successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non e' coniugato o, se coniugato, si e' successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se pi� convenienti, le detrazioni previste alla lettera a)." Figli a carico: spettano solo ai genitori?[Torna su]
Dal punto di vista fiscale, le agevolazioni per i familiari a carico prevede che si debba rispettare il seguente ordine:
Questo ordine per� non � rigido. Basti pensare al caso di una famiglia composta da padre, madre e due figli, in cui il figlio maggiore � l'unico ad avere un lavoro con cui mantiene la famiglia. In questo caso, secondo l'Agenzia delle Entrate il figlio minore risulta "a carico" del fratello purch�:
Figli a carico: come si chiede la detrazione?[Torna su]
Per ottenere la detrazione per figli a carico � necessario indicare, in sede di redazione dei redditi delle persone fisiche o 730, i codici fiscali dei figli nel riquadro a ci� destinato, il numero dei mesi in cui sono a carico e la percentuale di carico dei figli. In presenza di figli di et� inferiore a 3 anni o con handicap si deve spuntare l'apposita casella. Detrazioni figli a carico e lavoro dipendente[Torna su]
Le detrazioni per figli a carico, per i lavoratori, si aggiungono a quelle per lavoro dipendente e a quelle delle quali l'interessato abbia eventualmente diritto. Possono essere verificate consultando la propria busta paga. I genitori, oltre alle detrazioni per figli a carico, possono beneficiare anche dei bonus figli di volta in volta previsti dal nostro ordinamento e variabili, di norma, a seconda dell'et� del figlio e dei redditi dell'interessato. |
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