Data: 11/05/2018 16:30:00 - Autore: Redazione
di Redazione � La legge che prevede l'introduzione di un obbligo di superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti � in vigore da pochi mesi. � giunto dunque il momento "di lavorare urgentemente e improrogabilmente sul decreto attuativo, sul quale siamo fiduciosi che il nuovo Governo vorr� concentrarsi, per garantirne la pubblicazione entro la prevista scadenza di fine anno". A lanciare l'appello � la Lav, traendo spunto dalla denuncia da parte di un ex domatore a Vanity Fair, della "sofferenza infinita degli animali nei circhi domati spesso a scudisciate, sottomessi a logiche assolutamente contro natura".

Bouglione, questo il nome dell'ex domatore, erede di una delle pi� importanti famiglie circensi di Francia, ha sottolineato la necessit�, evidenzia la Lav, "di creare dei centri di recupero specializzati ad accogliere questi animali dopo la dismissione dai circhi, prerequisito fondamentale perch� i divieti all'uso di animali, gi� introdotti da molti Paesi, inclusa l'Italia, possano trovare compiuta attuazione".

Da qui l'appello, dopo il passo avanti fatto con l'approvazione della legge, "anche grazie a tanti anni di nostre battaglie e su stimolo del Ministro Dario Franceschini", a dispiegarne gli effetti positivi sugli animali, come gi� fatto da due terzi degli Stati U.E. e da pi� di 55 Stati nel mondo, mediante l'adozione del "decreto attuativo che definir� le modalit� e le tempistiche della loro dismissione".

L'urgenza di tale attuazione, conclude la nota Lav, "viene richiamata da pi� parti, non solo associazioni animaliste, ma anche attori indipendenti e comunit� medico-scientifica. Tra questi, il CENSIS, il cui rapporto del 2017, sottolinea la grave crisi occupazionale e economica del circo con animali in Italia raccomandando il sostegno a questo settore per la riconversione verso altre occupazioni, incluso il circo contemporaneo senza animali" e la FNOVI, la Federazione degli Ordini dei Veterinari Italiani, che "sta sostenendo fortemente questo processo, dichiarando ufficialmente che la detenzione degli animali nei circhi � contraria alla loro etologia e all'etica e raccomandando quindi l'attuazione della dismissione prevista dal decreto".


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