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Data: 13/05/2018 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax
di Gabriella Lax - I medici potranno fare tirocini formativi anche durante il periodo degli studi. A stabilirlo ci pensa il "Regolamento per l'esame di abilitazione alla professione di medico-chirurgo. Procedura semplificata con tirocinio durante gli studi", firmato dal ministro all'istruzione Valeria Fedeli.Medici, c'č il tirocinio durante gli studi
Il regolamento, molto atteso, arriva dopo un iter che ha coinvolto CUN, CNSU, Ministero della Salute, CRUI e Conferenza dei Presidenti dei corsi di laurea in medicina, oltre che l'Ordine professionale, con le osservazioni del Consiglio di Stato contenute nel parere emesso lo scorso 22 marzo ed il riscontro datato 8 maggio 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi.
Con le nuove regole per l'abilitazione alla professione medica, come riporta il Miur, vengono ridotti i tempi per l'ammissione all'esame di Stato (in totale si riduce l'iter formativo dei futuri medici) grazie anche ad un tirocinio professionalizzante effettuato durante il percorso di studi e non post laurea. E cambia la tipologia dei quiz che saranno somministrati, con il passaggio dall'utilizzo delle domande presenti nell'attuale archivio ai quesiti tratti dall'esperienza del cosiddetto progress test, decisamente migliori per valutare le conoscenze delle candidate e dei candidati.
Medici, le novitą introdotte dal nuovo regolamento
Novitą fondamentale, contenuta nel recente regolamento, č l'inserimento del tirocinio trimestrale obbligatorio all'interno dei sei anni del corso di studi in Medicina e Chirurgia. Finora il tirocinio trimestrale valido per l'idoneitą all'esame di Stato poteva essere svolto solo post laurea. Per il tirocinio bisognerą comunque aspettare il quinto anno di corso e, inoltre, potrą essere effettuato solo in seguito al superamento di tutti gli esami fondamentali previsti nei primi quattro anni del corso di studi. Con questa scelta, il nostro Paese, si uniforma alle linee di formazione e abilitazione professionale dei medici degli altri Paesi europei. Medici, come cambia la prova d'esame
Ci saranno 200 quesiti a risposta multipla, ma con il nuovo Regolamento sono stati ridotti a 50 quelli relativi alla parte "pre-clinica" della formazione del medico e sono stati portati a 150 quelli riguardanti la formazione "clinica", che valuteranno la capacitą dei candidati di applicare le conoscenze biomediche, cliniche, deontologiche ed etiche alla pratica medica. Nella prova sono comprese domande riguardanti i problemi clinici circa le aree della medicina e della chirurgia e relative specialitą, della pediatria, dell'ostetricia e ginecologia, della diagnostica di laboratorio e strumentale e della sanitą pubblica.
Si parte con la prima sessione dell'esame di Stato di abilitazione professionale con le nuove modalitą a luglio 2019. Prima dell'entrata in vigore del regolamento ci sarą una fase transitoria: laureate e laureati magistrali in medicina avranno ancora due anni di tempo per effettuare comunque il tirocinio dopo il conseguimento della laurea.
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