Data: 12/05/2018 10:41:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Una rottamazione facile e veloce quella possibile grazie al servizio "Fai D.A. te" dell'Agenzia delle entrate. E' quanto ricorda l'amministrazione considerato che il tempo per aderire alla rottamazione delle cartelle è ormai agli sgoccioli (scadrà infatti il prossimo 15 maggio).

Si tratta di uno strumento che consente di presentare online il modello per accedere alla definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, ad eccezione dei carichi "non rottamabili" in base alla legge. Tra questi ultimi rientrano, ad esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti; i carichi interessati da una precedente "rottamazione" (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l'Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato perché "non rottamabili" in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016).

Agenzia delle entrate, cos'è il servizio "Fai D.A. te"

Il servizio predisposto dal Fisco "Fai D.A. te", dove D.A. sta per definizione agevolata, rappresenta una corsia preferenziale, serve a risparmiare tempo e avere comunque a disposizione, in modo semplice, tutti gli strumenti utili per aderire alla rottamazione delle cartelle.

Il servizio consente di presentare online, collegandosi all'area libera del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, il modello DA 2000/17, ossia la domanda per "rottamare" i carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Rottamazione cartelle: come presentare domanda con "Fai D.A. te"

Il servizio "Fai D.A. te" è semplice e consente di rottamare le cartelle con pochi clic. Al servizio si può accedere cliccando sul link presente nella pagina dedicata alla definizione agevolata 2000/17 e, senza necessità di pin e password, si potrà compilare il modulo che appare sullo schermo. Servirà poi inserire i dati anagrafici, di domiciliazione e di contatto, indicando un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta; i riferimenti delle cartelle o degli avvisi che si vogliono "rottamare"; allegare il documento di identità e la dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante; visionare il riepilogo dei dati e indicare se si intende pagare in un'unica soluzione oppure a rate e, infine, confermare la domanda.

La risposta circa l'accoglimento o meno della richiesta arriverà entro il 30 giugno 2018. I contribuenti riceveranno una comunicazione con l'accoglimento della richiesta, l'ammontare degli importi da pagare e le relative scadenze oppure, in caso di cartelle o gli avvisi non "rottamabili" saranno chiariti i motivi del diniego.


Tutte le notizie