|
Data: 15/05/2018 18:50:00 - Autore: Marino Maglietta![]() La vicendaUna coppia con una figlia adolescente si separa e si confeziona liberamente una frequentazione paritetica del tipo 5 + 2, ovvero luned� e marted� con un genitore, mercoled� e gioved� con l'altro, venerd� sabato e domenica con il primo, luned� e marted� con il secondo e cos� via, con alternanza dei fine settimana (lunghi). Successivamente, a seguito del cambiamento di residenza della madre, trasferitasi a sensibile distanza (2,5 ore di auto), i genitori si trovavano in disaccordo sulla nuova organizzazione, atteso che la figlia, per conservare lo stesso schema, avrebbe dovuto pi� volte alzarsi molto presto la mattina. Si rivolgevano quindi al giudice di Civitavecchia, il quale decideva per una CTU. Il consulente nella relazione conclusiva suggeriva uno schema ancora paritetico, ma a settimane intere alternate. La decisioneIl magistrato, ritenendo che l'alternanza settimanale avrebbe comunque costretto la figlia ad alzarsi presto alcune volte e le avrebbe creato difficolt� a praticare le consolidate attivit� sportive, optava per un modello, ancora diverso, da lui stesso ideato con l'intenzione di conservare gli equilibri nella frequentazione pur risolvendo in toto i problemi della bimba. In sostanza, nel periodo scolastico si fanno trascorrere presso il padre tutte le giornate di scuola e presso la madre tutti i fine settimana � dal venerd� pomeriggio alla domenica sera - compensando lo squilibrio nel periodo estivo, quando la ragazzina star� con il padre solo 25 giorni e tutto il resto del tempo con la madre. Non � uno schema rigorosamente paritetico, ma � il pi� vicino alla pariteticit�, compatibilmente con la particolare situazione. In definitiva, si segnala il decreto per il fatto che nessuno dei soggetti che ha partecipato alla vicenda ha messo in dubbio il principio delle pari opportunit� � anche temporali � quale diritto indisponibile dei figli in regime di affidamento condiviso. Un atteggiamento che diventa sempre pi� frequente e che pone la scelta di Civitavecchia nella scia dei precedenti Fori sopra nominati. |
|