di Gabriella Lax - Si chiama "Io" ed � l'applicazione nata per far comunicare cittadino e Pubblica Amministrazione. Si viaggia a passi da gigante verso la digitalizzazione dei rapporti con la P.A. grazie al lavoro del team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, guidato da Diego Piacentini, in collaborazione con AgID (Agenzia per l'Italia Digitale).

"Io" � il progetto per lo sviluppo di un'applicazione sperimentale che consentir� ai cittadini di gestire direttamente dal proprio smartphone i rapporti con la PA e l'accesso ai servizi pubblici. �L'app � spiega Piacentini - permetter� di ridurre drasticamente i tempi degli adempimenti. Con un sistema di notifiche, pagamenti e scadenze, in pochi minuti si potranno svolgere operazioni che prima richiedevano molto pi� tempo�.

Sar� un servizio in grado di favorire e facilitare anche il lavoro della Pubblica Amministrazione perch� con l'integrazione di PagoPA, ANPR e SPID, mette a disposizione la maggior parte delle funzioni che sono comuni a tutti i servizi.

Come funziona "Io"

Cliccando su https://io.italia.it/ si potr� vedere l'anteprima del prototipo e i dettagli del progetto. L'applicazione utilizza sistemi gi� in funzione che andranno a convergere in un'unica piattaforma, aiutando i cittadini e il lavoro delle pubbliche amministrazioni, che potranno usare le funzionalit� di "Io" per l'erogazione dei servizi. Ai cittadini servir� uno smartphone e scaricare l'applicazione per chiedere e conservare documenti e certificati, accettare ed effettuare pagamenti, ricevere comunicazioni, messaggi e promemoria.

Al momento l'applicazione non � disponibile negli app store di Apple e Android, ma � prossimo l'inizio della cosiddetta fase di "closed beta".

Gi� dall'estate 2018 l'app potr� essere usata per alcuni servizi locali e nazionali. In territori con numero e importanza di servizi pi� alti, i cittadini saranno invitati a partecipare al test dell'applicazione man mano che aumenteranno gli utenti si passer� alla versione beta.