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Data: 28/05/2018 20:28:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - Udienze svolte in tende a seguito della dichiarazione di inagibilità del palazzo di giustizia. Avviene a Bari, dove oggi si sono tenute le prime udienze penali nelle "tensostrutture" allestite dalla protezione civile nel cortile antistante l'immobile di via Nazariantz chiuso per gravi criticità strutturali. Una situazione che ha sollevato critiche e appelli da più parti, dal mondo dell'avvocatura e non solo. Tribunale Bari: Anm, "vicenda non consona ad un paese civile""E' una grande testimonianza - dice il presidente dell'Anm (Associazione Nazionale Magistrati) Francesco Minisci riferendosi alla capacità di ovviare ad una situazione difficile - dell'elevatissimo senso delle istituzioni dimostrato dalla magistratura barese e della piena consapevolezza, da parte degli avvocati e del personale amministrativo, dei propri importanti compiti al servizio della giustizia'. Tuttavia, a questo "fa da contraltare – aggiunge Minisci – l'annosa assenza degli enti centrali e locali, che hanno sottovalutato le possibili conseguenze di una vicenda che ci ha portato ad affrontare una situazione tanto grave quanto surreale". Massima vicinanza dunque da parte dell'Anm a tutti gli operatori di giustizia baresi e impegno a "svolgere – insieme, conclude il presidente - tutte le attività necessarie a risolvere in tempi rapidi una vicenda non consona ad un Paese civile'. Giustizia: Cnf, servono fondi straordinari"Bari rappresenta plasticamente la necessità di stanziare fondi straordinari per la Giustizia da destinare in strutture edilizie, mezzi e personale" ha dichiarato in una nota il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin. "Va dunque proseguita la politica di investimenti riavviata dal ministro Orlando e va invece abbandonata ogni tentazione di sacrificare le garanzie processuali, di privare i cittadini di presidi sul territorio, di snaturare il ruolo democratico della giurisdizione in nome di un risparmio e di una efficienza inesistenti" ha aggiunto il presidente Cnf.Uffici Bari: Aiga, soluzione rapidaSulla stessa linea l'Associazione nazionale dei giovani avvocati (Aiga) che denuncia, tramite il coordinatore area Sud, Domenico Anattasi, "la gravissima situazione venutasi a creare in queste ore", "una vera e propria sciagura ampiamente prevista dopo oltre dieci anni di avvertimenti caduti tutti nell'oblio dell'indifferenza'. L'Aiga chiede quindi al ministro Orlando di ripensare la scelta di spostare il Tribunale penale nella città di Modugno, individuando una sede provvisoria che si trovi nelle vicinanze dell'attuale Palazzo di Giustizia di Piazza De Nicola. E in una nota del presidente nazionale, Alberto Vermiglio, invita le forze politiche "ad inserire tra le priorità del nuovo esecutivo la costruzione di un nuovo Palazzo di Giustizia non solo a Bari, ma in tutte le città che necessitano di un intervento strutturale urgente'. Tribunale Bari, il corteoOggi intanto, indossando la toga avvocati penalisti e magistrati della procura di Bari hanno manifestato in segno di protesta. La manifestazione, organizzata su iniziativa dell'Associazione nazionale magistrati di Bari, è stata condivisa dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bari, dalla Camera Penale di Bari e dalle rappresentanze del personale di cancelleria.
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