Data: 31/05/2018 09:32:00 - Autore: Redazione
di Redazione - Ok dal Cdm alle riduzioni delle emissioni di inquinanti. Il decreto legislativo, attuativo della direttiva Ue 2016/2284, � stato approvato dal Consiglio dei Ministri in via definitiva, con l'obiettivo di "promuovere il raggiungimento di livelli di qualit� dell'aria tali da non causare impatti negativi significativi e rischi significativi per la salute umana e l'ambiente".

Il decreto, in conformit� alla direttiva, spiega palazzo Chigi, introduce norme volte a raggiungere i seguenti obiettivi:

- ridurre il complesso delle emissioni nazionali annue di origine antropica di una serie di sostanze per rispettare specifici livelli entro il 2020 e il 2030;

- attivare il monitoraggio delle emissioni di una serie di sostanze per cui non sono previsti obblighi di riduzione delle emissioni;

- ottenere, attraverso un sistema di monitoraggio, dati relativi agli impatti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi".

Destinatari del provvedimento sono sia i soggetti pubblici che i privati. Quanto ai primi, in particolare, le autorit� con competenze in settori responsabili di emissioni oggetto di impegni nazionali di riduzione (come trasporti, industria, agricoltura, energia, riscaldamento civile, ecc.) o in ambiti collegati (qualit� dell'aria, clima, ecc.), dovranno realizzare azioni coerenti con l'attuazione del programma nazionale di riduzione delle emissioni". Quanto ai privati, invece, le nuove norme "avranno effetto su tutti coloro che, come operatori, utenti o consumatori, saranno interessati dall'attuazione delle politiche e delle misure del programma nazionale. Tali soggetti potranno essere destinatari di obblighi e divieti o, comunque, di effetti diretti e indiretti dell'applicazione del programma nazionale (limiti di emissione di attivit�, divieti e limiti di circolazione veicolare, obblighi relativi al riscaldamento civile, ecc.)".


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