Data: 03/06/2018 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Sono cresciuti dell'8% i redditi dei professionisti. Nello stesso tempo per� sono 200mila le partite Iva che lasciano dagli studi di settore per "rifugiarsi" nel regime forfettario. Questi dati emergono dalle statistiche delle dichiarazioni Irpef delle partite Iva e dai dati sugli studi di settore per l'anno d'imposta 2016 pubblicati in questi giorni dal Dipartimento delle Finanze. A questi si sommano i numeri dei modelli Iva presentati nel 2017.

Redditi professionisti in salita

Il reddito medio dichiarato pi� alto � quello dei professionisti che si attesta sui 47.780 euro, pari a una crescita del 7,9% rispetto al 2015. A seguire le imprese manifatturiere che, con 40.460 euro, riportano un aumento pi� elevato di quello dei professionisti e uguale a +8,1% sul 2015. Del 4% aumenta il settore dei servizi (28.620 euro), mentre il reddito medio dichiarato pi� basso quello del commercio (23.680 euro, con un aumento pari al 5,2%). Dai dati emerge che il reddito totale dichiarato � pari a circa 107 miliardi di euro, in linea rispetto all'anno precedente.

Riguardo alle singole categorie i notai sono in cima con quasi 254mila euro in media (+16,5%). E salgono anche avvocati (+9,4%) e commercialisti (+4,9%). Si tratta di una media di tutte le situazioni che tuttavia non coglie le sfumature perch� a fronte della crescita permangano gravi situazioni di difficolt�, soprattutto per i pi� giovani, per chi � sul mercato da poco tempo e per chi ha pi� difficolt� a farsi pagare le parcelle.


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