Data: 14/06/2018 08:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Se un condomino non esegue correttamente la raccolta differenziata chi � responsabile amministrativamente della violazione? Il singolo condomino o il condominio nel suo complesso? Per il tribunale di Torino il singolo perch� la responsabilit� � personale, per quello milanese invece il condominio perch� � il soggetto che, nella veste di proprietario dei contenitori, si interfaccia con il Comune nella cura della raccolta differenziata.


Raccolta differenziata: obblighi dei condomini e dell'amministratore

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Nelle citt� in cui la raccolta differenziata � a pieno regime, i cond�mini, come i proprietari di abitazioni individuali, devono custodire i contenitori forniti dall'ente locale competente e provvedere al loro lavaggio e manutenzione.

L'amministratore, invece, in qualit� di responsabile, deve:

  • comunicare ai cond�mini le regole da rispettare in materia di vigilanza, conservazione e utilizzo dei contenitori,
  • determinare in quali parti di cortili e aree private devono essere collocati i bidoni;
  • indicare, nel rispetto del regolamento comunale, a quale distanza � necessario posizionare i recipienti rispetto a porte e finestre.

Detto questo, che cosa succede se uno o pi� condomini non eseguono correttamente la raccolta differenziata? La multa irrogata dal Comune � a carico del solo responsabile o dell'intero condominio? Due sentenze recenti rispondono al quesito con due opposte soluzioni.

Tribunale di Torino: la responsabilit� � personale

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La sentenza del tribunale piemontese libera il condominio dall'obbligo di pagare la multa irrogata dal comune perch� la responsabilit� di chi viola una norma di diritto amministrativo � personale. Non si pu� chiedere all'ente condominio di vigilare su quello che i singoli condomini ripongono all'interno dei bidoni per la raccolta differenziata.

Questo perch� l'art. 3 della legge n. 689/1981 prevede che "Nelle violazioni cui � applicabile una sanzione amministrativa ciascuno � responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa." Il Comune quindi, prima d'irrogare la sanzione, deve procedere all'individuazione del responsabile della violazione amministrativa che, nel caso del condominio, pu� anche non essere il proprietario del singolo appartamento, ma magari l'inquilino o il comodatario.

Tribunale di Milano: il condominio � responsabile in via solidale

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Il tribunale meneghino invece (sentenza n. 1047 de 13.2.2018) invocando l'art. 6 della stessa legge n. 689/1981, ritiene che il condominio sia tenuto a rispondere solidalmente al pagamento della multa con il singolo condomino colpevole.

La norma su cui si fonda questa decisione prevede infatti che "Il proprietario della cosa che serv� o fu destinata a commettere la violazione o, in sua vece, l'usufruttuario o, se trattasi di bene immobile, il titolare di un diritto personale di godimento, � obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa � stata utilizzata contro la sua volont�."

Vero che, nel caso di specie, la multa � stata irrogata al condominio, per l'impossibilit� d' individuare esattamente il trasgressore persona fisica. Il giudice milanese per�, si spinge oltre, fornendo una motivazione pi� complessa, a sostegno della propria decisione. A suo giudizio infatti il condominio nel suo complesso � responsabile perch� spetta a lui, nella veste di proprietario dei contenitori, interfacciarsi con il Comune per la raccolta differenziata. A lui spetta quindi curare la raccolta, non si pu� chiedere ai singoli di riporre personalmente i rifiuti nei contenitori. L'unico rapporto che lega infatti il Comune con i vari cond�mini riguarda il pagamento della tassa per il servizio comunale.


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