di Annamaria Villafrate - Il COA di Forl� chiede al CNF di sciogliere due dubbi. Il primo riguarda la polizza professionale dei patrocinatori abilitati, la seconda l'assicurazione infortuni per collaboratori, dipendenti e praticanti.
Il CNF trova entrambe le risposte nell'art. 12 della Legge 247/2012.
I dubbi del COA di Forl�
Sono due i quesiti che il COA di Forl� sottopone al Consiglio Nazionale Forense:
- I praticanti abilitati al patrocinio o al patrocinio sostitutivo sono obbligati a stipulare una polizza assicurativa per la responsabilit� professionale?- Chi � il soggetto su cui grava l'obbligo di stipulare la polizza infortuni per praticanti, collaboratori e dipendenti?
Polizza professionale praticanti obbligatoria?
Per quanto riguarda il quesito relativo all'obbligatoriet� dell'assicurazione professionale dei praticanti abilitati al patrocinio o al patrocinio sostitutivo il CNF precisa che, la legge � chiara sul punto. L'art. 12 comma 1 della legge n. 247/2012 dispone infatti che: "L'avvocato, l'associazione o la societ� fra professionisti devono stipulare, autonomamente o anche per il tramite di convenzioni sottoscritte dal CNF, da ordini territoriali, associazioni ed enti previdenziali forensi, polizza assicurativa a copertura della responsabilit� civile derivante dall'esercizio della professione, compresa quella per la custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti. L'avvocato rende noti al cliente gli estremi della propria polizza assicurativa."La disposizione non fa riferimento alcuno ai praticanti abilitati al patrocinio. Questo non significa che non sarebbe auspicabile che il praticante abilitato in virt� della normativa precedente o di quella vigente, stipuli una polizza assicurativa per la responsabilit� professionale. In effetti, il patrocinio di pratiche di valore inferiore rispetto a un avvocato abilitato, non lo esime dalla possibilit� di commettere errori.