|
Data: 28/06/2018 14:00:00 - Autore: Lucia Izzo di Lucia Izzo - A decorrere dal 1° luglio 2018 il modello F24 sarà esteso, a seguito di notifica di avvisi di liquidazione, atti di contestazione e irrogazione di sanzioni, correlati all'esecuzione di operazioni inerenti al servizio ipotecario, prodotti successivamente alla predetta data, al pagamento di una serie di versamenti. Nel dettaglio, il modulo F24 potrà essere utilizzato per versare imposte ipotecarie, imposte di bollo, tasse ipotecarie, sanzioni amministrative tributarie e spese di notifica. Resta tuttavia esclusa, precisa il provvedimento, la possibilità di utilizzare in compensazione eventuali crediti derivanti dai versamenti eccedenti in relazione alle predette somme. L'estensione delle modalità di versamento unitario, previste dall'articolo 17 del d.lgs. n. 241/1997 è stata disposta dall'Agenzia delle Entrate con provvedimento del 26 giugno 2018 (sotto allegato). Estensione modello F24In particolare, rammenta l'Agenzia, l'art. 17 citato ha introdotto il sistema del versamento unificato delle imposte, dei contributi e delle altre somme dovute allo Stato, alle Regioni ed agli enti previdenziali (modello F24), indicati al comma 2 dello stesso articolo. La lettera h-ter del medesimo comma 2 prevede, inoltre, che il sistema del versamento unificato possa essere esteso anche ad altre entrate individuate con apposito decreto ministeriale e, infatti, ciò è avvenuto con il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 8 novembre 2011. Il provvedimento ha esteso il sistema del versamento unificato, tra l'altro, anche ai pagamenti dell'imposta ipotecaria, dell'imposta di bollo, delle tasse ipotecarie, nonché dei relativi accessori, interessi e sanzioni, prevedendo, altresì, che le modalità e i termini per l'attuazione, anche progressiva, delle relative disposizioni venissero definiti con provvedimento dell'Agenzia delle entrate. Modello F24: ecco le nuove operazioni dal 1° luglioIl provvedimento in esame va ad attivare l'utilizzo del modello F24 anche per il pagamento delle somme dovute a seguito della notifica ai contribuenti di avvisi di liquidazione, atti di contestazione e irrogazione sanzioni emessi dagli uffici dell'Agenzia delle entrate in relazione a operazioni inerenti al servizio ipotecario, prodotti successivamente alla data del 1° luglio 2018. Tale operazione è avvenuta in un'ottica di razionalizzazione dei sistemi di pagamento, poiché il modello F24 garantisce una maggiore efficienza nella gestione dei tributi, quindi l'estensione rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti, che già utilizzano il modello stesso per il pagamento di numerosi tributi. |
|