Data: 01/07/2018 16:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Al via i saldi estivi, che da oggi partono in Sicilia, seguita a ruota dalla Basilicata e dal 7 luglio in tutto il resto del Paese. Saldi che costituiscono sempre meno un'attrattiva per gli italiani, posto che, secondo le stime del Codacons si assister� a picchi negativi, soprattutto al Sud, e ad una spesa procapite di appena 64 euro.


Codacons: i saldi faranno flop

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"I saldi di fine stagione in partenza il prossimo 7 luglio si tradurranno in un flop, con le vendite che torneranno a registrare numeri negativi" prevede infatti l'associazione dei consumatori, sulla base del tradizionale monitoraggio sulla propensione alla spesa dei consumatori durante gli sconti. Nello specifico, gli acquisti nel corso dei saldi caleranno mediamente del -5% rispetto al 2017, con una riduzione del giro d'affari che sar� pi� marcata nelle citt� del Meridione, dove si registreranno picchi fino al -15%. Lo scontrino medio di ogni italiano, aggiunge il Codacons, si aggirer� intorno ai 64 euro procapite, e le famiglie acquisteranno pochi articoli e di importo contenuto. A non risentire della crisi, avvertono i consumatori, solo "outlet e boutique d'alta moda delle grandi citt� � che - faranno il pienone di presenze specie nei primissimi giorni di saldi, soprattutto grazie alla presenza dei turisti stranieri, mentre soffriranno i piccoli negozi, le periferie e i centri commerciali".

Rienzi: vanno aboliti

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"Oramai i saldi non sono pi� un appuntamento atteso dalle famiglie e hanno del tutto perso il loro valore - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi, aggiungendo che oggi - i consumatori, grazie all'e-commerce, possono trovare articoli scontati tutto l'anno, e per acquistarli non devono nemmeno uscire da casa, basta un clic sul PC o sullo smartphone". Anche per questo � conclude � "gli sconti di fine stagione non esercitano pi� alcun fascino sui cittadini e andrebbero del tutto aboliti".

Saldi: il decalogo anti fregature

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In ogni caso, come ogni anno, Codacons mette in guardia gli italiani dalle possibili fregature, diffondendo 10 consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante gli sconti di fine stagione:

1. Conservare sempre lo scontrino

Non � vero, infatti, avverte il Codacons, che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante � obbligato a sostituire l'articolo difettoso e se il cambio non � possibile, si ha diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Ci sono due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.

2. Vendite reali di fine stagione

Il secondo punto riguarda la merce posta in vendita sotto la voce 'Saldo' che, avverte l'associazione, deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Il consiglio � stare alla larga dai negozi che prima dei saldi avevano gli scaffali semivuoti e poi si sono riempiti di svariati articoli.

3. Girare per i negozi e segnare il prezzo

Nei giorni che precedono i saldi meglio girare per i negozi cercando gli oggetti di interesse e segnarsi il prezzo, solo cos� si potr� verificare l'effettivit� dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro.

4. Consigli per gli acquisti

Meglio avere le idee chiare prima di entrare in negozio. Si rischier� cos� di farsi influenzare di meno dal negoziante e di tornare a casa colmi di pacchi di cui non si aveva bisogno e che non saranno mai utilizzati. Inoltre, valutare la bont� della merce guardando l'etichetta che descrive la composizione.

5. Diffidare degli sconti superiori al 50%

Diffidare degli sconti che superano il 50% perch� spesso nascondono merce non nuova o prezzi vecchi falsi che vengono gonfiati in modo da aumentare la percentuale di saldo e invogliare all'acquisto. Difficilmente, infatti, un commerciante pu� applicare percentuali troppo elevate perch� venderebbe sottocosto.

6. Servirsi dei negozi di fiducia

Inoltre, � preferibile servirsi nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce gi� il prezzo o la qualit� in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.

7. Attenzione ai cartellini dei prezzi

Mai acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Controllate che fra la merce in saldo non venga inserita anche merce a prezzo pieno: la nuova infatti deve essere chiaramente separata da quella in sconto. Diffidare, inoltre, delle vetrine coperte da manifesti che non consentono di vedere la merce.

8. Prova dei capi: non c'� l'obbligo

Quanto alla prova dei capi d'abbigliamento, ricorda il Codacons, questa � rimessa alla discrezionalit� del negoziante. Tuttavia, il consiglio � di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

9. Bancomat e carte di credito vanno accettate

Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante, rammenta altres� l'associazione, � obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

10. Fregature, cosa fare

Infine, avvisa Codacons, per chi pensa di essere rimasto vittima di una fregatura, il consiglio � rivolgersi all'associazione o chiamare i vigili urbani.


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