|
Data: 04/07/2018 11:31:00 - Autore: Francesco Pandolfi![]()
I diritti dei prossimi congiunti[Torna su] Questa particolare categoria di soggetti ha una collocazione specifica all'interno dell'Ordinamento giuridico, che riconosce loro aspettative e diritti di tipo risarcitorio al venir meno di un congiunto (pensiamo alle circostanze dove un dipendente perde purtroppo la vita in occasione di lavoro, ma gli esempi potrebbero essere tanti). Per i prossimi congiunti della persona deceduta per causa di un fatto illecito altrui, le norme prevedono la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni con due distinte modalità. Vediamole in estrema sintesi. Risarcimento danni iure proprio[Torna su] La pretesa risarcitoria può far perno sul patrimonio dei congiunti. Questa prima modalità della richiesta di risarcimento del danno tende ad ottenere la riparazione dell'offesa arrecata al loro patrimonio materiale o morale: in questo caso, la loro qualità di eredi resta irrilevante. Risarcimento danni iure ereditario[Torna su] Per mezzo di questa distinta modalità di richiesta risarcitoria, i prossimi congiunti propongono invece la domanda risarcitoria avendo come fine quello di far valere la loro qualità di eredi e nei limiti della relativa quota. Il tutto per conseguire la riparazione dei danni sofferti in vita dal defunto, facendo valere il diritto al risarcimento già entrato a far parte del patrimonio di quest'ultimo.
|
|