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Data: 05/07/2018 17:30:00 - Autore: Gabriella Lax![]() di Gabriella Lax � Dalla seconda rata del saldo Iva alla presentazione del 730 sono le scadenze fiscali di luglio che i contribuenti dovranno segnare in rosso sul calendario. Procediamo con ordine:
Agenzia delle entrate, tutte le scadenze del mese di luglioSi parte dal 9 luglio: rispetto alle dichiarazioni dei redditi (modello 730/2018) presentate dai contribuenti dal 23 al 30 giugno 2018, i Caf e i professionisti abilitati dovranno rilasciare al contribuente copia del modello 730/2018 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3 e trasmettere all'Agenzia delle Entrate, per via telematica gli stessi documenti, insieme al risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4) e alle buste contenenti le schede relative alla destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef (ossia, le buste chiuse contenenti il mod. 730-1). Il 16 luglio, per i titolari di partita Iva � previsto il pagamento della seconda rata Iva 2017, risultante dalla dichiarazione Iva annuale. Fino al 18 luglio sar� possibile mettersi in regola coi versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 18 giugno 2018, pagando interessi legali e sanzione ridotta a un decimo del minimo. Il 23 luglio � la data stabilita per la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle Entrate della dichiarazione modello 730/2018 e del modello 730-1 per la scelta della destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef. La ricevuta telematica dell'avvenuta presentazione arriver� per via telematica dopo qualche giorno. Entro il 20 luglio si potr� fare la regolarizzazione, mediante ravvedimento, della presentazione della dichiarazione IVA 2018 relativa all'anno d'imposta 2017.
Fisco, le scadenze previste per il 31 luglioAltre scadenze coincidono nella giornata del 31 luglio e sono veramente tante. � il termine per presentare la dichiarazione sostitutiva ai fini dell'esenzione del pagamento del canone Rai. C'� poi la seconda rata dell'Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2017 e di primo acconto per l'anno 2018, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,31%; il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell'imposta sostitutiva , la cosiddetta "cedolare secca", a titolo di saldo per l'anno 2017 e di primo acconto per l'anno 2018, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,31%; ed ancora il versamento della seconda rata semestrale/terza rata trimestrale del canone tv. � C'� poi da pagare la prima rata del debito residuo comunicato dall'Agente delle riscossione per la "definizione agevolata" dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1� gennaio 2017 al 30 settembre 2017; ed il pagamento della 2� rata del debito residuo che � stato comunicato dall'Agente delle riscossione per perfezionare la "definizione agevolata" dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali l'istanza di adesione � stata presentata entro il 31 marzo 2017; ed ancora il pagamento della prima rata del debito residuo comunicato dall'Agente delle riscossione per perfezionare la "definizione agevolata" dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali non � stata presentata una precedente domanda di adesione; in ultimo, il pagamento in unica soluzione del debito residuo comunicato dall'Agente delle riscossione per perfezionare la "definizione agevolata" dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali il debitore non sia stato ammesso alla definizione agevolata, esclusivamente a causa del mancato tempestivo pagamento di tutte le rate degli stessi piani scadute al 31 dicembre 2016.
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