Data: 12/07/2018 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Un vademecum che abbracci tutti gli aspetti legati all'impatto del nuovo regolamento europeo sulla privacy (entrato in vigore lo scorso maggio) ed il mondo dell'avvocatura. A realizzare il documento ci ha pensato l'Ordine degli avvocati di Milano.

Avvocati e privacy, il vademecum dell'Ordine di Milano

L'introduzione del GDPR tutela nella sua evoluzione il diritto alla privacy che divine diritto di disporre dei propri dati personali. Cos� l'Ue completa il quadro normativo, tenendo conto della nuova realt� emersa prepotentemente negli ultimi anni ossia i social network e dei motori di ricerca. In questo quadro di avvenimenti e di modifiche, anche gli avvocati sono tenuti a questi adempimenti.

L'Ordine degli avvocati di Milano ha perci� sviluppato la pubblicazione "Vademecum per gli avvocati. Come gestire la Privacy" per aiutare i propri iscritti nel percorso di aggiornamento e adeguamento.

Vademecum avvocati e privacy, i contenuti

Il testo prende in esame le principali novit� normative, i vari principi emersi e la necessit� dell'acquisizione del consenso. In seguito si sofferma sugli specifici adempimenti che deve porre in essere l'avvocato per adeguarsi al Regolamento europeo sulla privacy.

In sostanza, l'avvocato che �� titolare del trattamento (accountability), � responsabile delle relative attivit� e deve garantire che le medesime rispettino i principi generali del regolamento, predisponendo, a tal fine, misure adeguate ed efficaci per garantire la sicurezza dei dati�. Dunque non baster� limitarsi a effettuare un trattamento lecito ma � necessario anche essere responsabili per quel trattamento.

Il testo contiene in appendice le linee guida, curate dalla Commissione privacy del Consiglio Nazionale Forense (CNF).

Vai alla guida Gdpr: tutto quello che c'� da sapere


Tutte le notizie