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Data: 17/07/2018 17:30:00 - Autore: Domande e Risposte![]() Domanda: il TFR spetta solo al coniuge divorziato, oppure, anche in caso di separazione con diritto all'assegno di mantenimento mensile? Risposta: No, il TFR non spetta al coniuge separato. L'art. 12 bis della legge 898/70 prevede infatti che che:"1. Il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno ai sensi dell'articolo 5, ad una percentuale dell'indennità di fine rapporto percepita dall'altro coniuge all'atto della cessazione del rapporto di lavoro anche se l'indennità viene a maturare dopo la sentenza.2. Tale percentuale è pari al quaranta per cento dell'indennità totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro è coinciso con il matrimonio." E' quindi necessario presentare domanda di divorzio se si vogliono avanzare delle pretese sul TFR dell'altro coniuge. TFR: natura della quota in caso di divorzioIl trattamento di fine rapporto viene riconosciuto all'ex coniuge, in caso di divorzio, a titolo di ricompensa per aver consentito all'altro di dedicarsi alla carriera. TFR: a quali condizioni spetta al coniuge divorziato?Il TFR spetta solo al coniuge divorziato, in presenza dei seguenti presupposti:
TFR: quali tutele per il coniuge separato?Secondo la giurisprudenza, se il coniuge matura il diritto al TFR durante la separazione, anche se l'altro non ha diritto a una quota dello stesso, può tutelarsi nei seguenti modi:
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