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Data: 22/07/2018 18:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate![]() di Annamaria Villafrate - Siete stati ammessi alla rottamazione delle cartelle dall'Agenzia delle Entrate? Allora affrettatevi! Il 31 luglio scadono: la prima o unica rata per i carichi affidati dal primo gennaio al 30/09/2017, le rate scadute al 31/12/2016 dei piani in essere al 24/10/2016 e la quarta rata della rottamazione prevista dal decreto legge n. 193/2016. Tantissime le modalità per pagare i Rav contenenti le rate del piano agevolato concesso dall'Agenzia delle Entrate. Se poi qualcuno, nonostante la rottamazione, fa fatica a pagare tutte le cartelle, può decidere di pagarne solo qualcuna avvalendosi del servizio ContiTu. Attenzione però, perché per le cartelle non pagate l'Agenzia può procedere al recupero. Indice:
Rottamazione-bis[Torna su]
Il d.l n. 148/2017, convertito dalla Legge n. 172/2017, modifica l'agenda dei pagamenti della definizione agevolata 2016, meglio nota come "rottamazione", sancita dal d.l n. 193/2016. Il d.l n. 148/2017 ha fissato la data del 7/12/2017 come termine ultimo per:
Sempre la Legge n. 172/2017:
Il termine per estinguere la quinta rata, se prevista, resta fissato al 30/09/2018. Come si possono pagare le rate?[Torna su]
Per pagare le rate delle cartelle rottamate occorre utilizzare il bollettino Rav che viene inviato nel momento in cui l'Agenzia, accolta la domanda di definizione agevolata, comunica l'importo dovuto. I sistemi di pagamento previsti per pagare il Rav sono molteplici, per venire incontro alle esigenze più svariate del contribuente:
Il 15 maggio 2018 è scaduto! Ora cosa succede?[Torna su]
Giunto il termine per aderire alla rottamazione, l'Agenzia delle Entrate, come sancito dalla legge n. 172/2017, dopo aver analizzato le richieste avanzate dai contribuenti, aveva tempo fino al 30 giugno 2018 per comunicare la propria decisione che:
Il 31/07/2018 è il termine ultimo per pagare in un'unica soluzione o in 5 rate (la prima entro il 31/07/2018 e l'ultima entro il 28/02/2018) i carichi affidanti all'agente di riscossione dall' 1/01/2017 al 30/09/2017. Discorso diverso per quanto riguarda i carichi affidati all'Agente di riscossione dall'1/01/2000 al 31/12/ 2016. In questo caso pagamento deve avvenire in una volta o in tre rate così suddivise:
Chi invece aveva un rateizzo in corso al 24/10/2016 e non era in regola, l'Agenzia delle entrate aveva l'obbligo di comunicare, entro il 30/06/2018, l'importo delle rate scadute. Come riporta il sito dell'Agenzia delle Entrate: "Condizione necessaria per poter accedere al beneficio della "rottamazione" è che venga effettuato il pagamento dell'importo residuo riferito alle rate scadute al 31 dicembre 2016 in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2018. In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento di tale importo l'istanza non potrà essere accolta." Successivamente, Agenzia delle Entrate dovrà inviare, entro il 30/09/2018 una seconda comunicazione che:
Il pagamento deve avvenire in un'unica soluzione o in 3 rate:
Riepilogo scadenze del 31 luglio 2018[Torna su]
Riepilogando, il 31/07/2018 è il termine ultimo per pagare:
E chi non riesce a pagare tutte le cartelle "rottamate"?[Torna su]
Il contribuente a cui è stata inviata la comunicazione di accoglimento della richiesta di Definizione agevolata, se non riesce a pagare tutte le cartelle rottamate previste da piano può decidere di rottamarne solo alcune e chiedere quindi nuovi bollettini Rav, ricordando che deve versare la prima rata entro il 31/07/2018 se si tratta dei carichi affidati all'Agenzia nel 2017. Naturalmente per le cartelle rottamate che il contribuente non riuscirà a pagare l'Agenzia potrà procedere al recupero. Vai alla guida La rottamazione delle cartelle |
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