Data: 27/07/2018 11:20:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Per l'autovelox � prevista una tolleranza di rilevazione della velocit� pari al 5%, che per� non pu� applicarsi anche ai tutor.

In accoglimento del ricorso di un automobilista sostenuto dalla Globoconsumatori Onlus, il Giudice di Pace di Nola, nella sentenza numero 3767/2018 qui sotto allegata, ha infatti rimarcato che il tutor non misura la velocit� istantanea ma quella media con la conseguenza che, con riferimento ad esso, l'applicazione della stessa percentuale di tolleranza del 5% prevista per l'autovelox � "palesemente illegittima".

Occorre, piuttosto, applicare una riduzione diversa, come precisato dal comma 3 dell'articolo 345 delle disposizioni di attuazione del codice della strada.

Tutor: 5%, criterio non previsto dalla legge

Insomma per i giudici, nel caso in cui si proceda ad applicare tout court la sola riduzione del 5% anche quando la violazione del codice della strada � accertata con il calcolo della velocit� media, non � possibile avere certezza del superamento dei limiti massimi di velocit�. Di conseguenza, "la verbalizzazione effettuata � dubbia in quanto applica un criterio (riduzione del 5%) non previsto per legge".

La vicenda

Nel caso di specie, oltretutto, agli atti mancava la prova delle verifiche periodiche di funzionalit� e taratura degli apparecchi utilizzati per il controllo elettronico della velocit�, non essendo la stessa stata adeguatamente fornita dalla pubblica amministrazione.

L'opposizione avverso il verbale per eccesso di velocit� � stata quindi accolta con condanna della prefettura a rifondere il ricorrente di quanto pagato per il contributo unificato.


Si ringrazia la Globoconsumatori Onlus per l'invio del provvedimento


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