di Gabriella Lax – «Meno spreco di denaro pubblico, meno spese inutili». E allora tra i tagli alle spese il governo Conte annuncia la volontà di risolvere il contratto di leasing dell'aereo Airbus A340-500, acquistato in passato per i voli di Stato. Secondo il premier si tratta dell'ennesimo forte segnale di cambiamento e di rottura col passato. Chiarisce Conte «Questo è un aereo mai utilizzato che poteva costare ai cittadini fino a 150 milioni. Grazie all'azione del ministro Toninelli ne risparmieremo 108».

Il governo rottama l'airbus. Di Maio: «Priorità alle esigenze dei cittadini»

#MaiPiùAirForceRenzi: è stato invece il commento su Twitter del vicepremier Luigi Di Maio circa la volontà del governo di risolvere il contratto di leasing dell'Airbus utilizzato dall'ex presidente del consiglio Matteo Renzi. «Con il governo del cambiamento le priorità – afferma Di Maio - sono le esigenze dei cittadini, non i capricci dei politicanti».

L'appello ai commissari di Alitalia affinchè ci si svincoli dallo "sciagurato" contratto di leasing dell'Air Force dell'ex premier Matteo Renzi viene dai ministri Danilo Toninelli, Luigi Di Maio ed Elisabetta Trenta che, con una lettera chiedono la risoluzione di un contratto che incorpora quattro esose voci di spesa, nell'ordine: il leasing (81 milioni), la manutenzione (31 milioni), l'handling (12 milioni) e l'addestramento piloti (quasi 4 milioni), per un costo complessivo di circa 150 milioni in otto anni.

Airbus rottamato, con quei soldi treni nuovi, tac o moderne scuole

E su Facebook, Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti precisa: «Comprare tre treni nuovi di zecca per il trasporto regionale e dei pendolari. Oppure acquistare una decina di nuove Tac per la sanità pubblica. O ancora costruire due scuole con almeno 25 aule ciascuna e laboratori ai nostri ragazzi. Ecco cosa il Movimento 5 Stelle e il Governo del cambiamento potranno fare con gli oltre 18 milioni risparmiati ogni anno fino al 2024 grazie alla revoca del leasing dell'airbus».