Data: 27/07/2018 17:00:00 - Autore: Redazione

di Redazione - 841mila persone e 267mila famiglie, la maggior parte al Sud. Sono questi in sintesi i dati relativi al Reddito di inclusione(REI) per il primo semestre 2018, pubblicati dall'Inps.

In base all'Osservatorio sul reddito di inclusione, solo nei primi 6 mesi dell'anno in corso sono stati erogati benefici economici a 267mila nuclei familiari raggiungendo 841mila persone.

Sia e Rei: oltre un milione di persone

Dal 1° gennaio 2018, ricorda l'istituto, il Rei ha sostituito il Sia (sostegno per l'inclusione attiva) l'altra misura di contrasto alla povertà. Tuttavia, poiché persistono ancora trattamenti Sia che sono stati erogati a 44mila nuclei familiari, sommando gli stessi a quelli del Rei emerge che nel primo semestre 2018 le misure contro la povertà hanno raggiunto circa 311mila famiglie e oltre un milione di persone.

Rei, il 70% al Sud

La maggior parte dei benefici relativi al Rei, evidenziano i dati, sono stati erogati al Sud (70%) con interessamento del 73% delle persone coinvolte. Nel Meridione, le regioni con maggiore numero di nuclei beneficiari sono Campania e Sicilia (che insieme rappresentano il 50% del totale e il 53% del totale delle persone coinvolte). Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte.

Rei: il tasso di inclusione e l'importo

Infine, il tasso di inclusione del REI, ossia il numero di persone coinvolte ogni 10mila abitanti, a livello nazionale risulta pari a 139, raggiungendo i valori più alti in Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente 416, 409, 309) e quelli minimi in Friuli Venezia Giulia (15) e in Trentino Alto Adige (17).

Quanto all'importo medio mensile erogato lo stesso si attesta sui 308 euro, variabile a livello territoriale, con un intervallo tra i 242 euro della Val d'Aosta e i 338 della Campania.

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