Data: 01/08/2018 11:30:00 - Autore: Redazione
di Redazione - Fissati i nuovi tassi usura validi dal 1° luglio al 30 settembre 2018. È stato pubblicato infatti in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mef del 27 giugno scorso (sotto allegato) che indica "i nuovi tassi effettivi globali medi, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, ai sensi della legge sull'usura, da applicare a partire dal 1° luglio e fino al 30 settembre 2018".

La rilevazione dei tassi usura

La legge n. 108/1996 sull'usura prevede infatti che siano resi noti con cadenza trimestrale i tassi effettivi globali medi, comprensivi di commissioni, spese e remunerazioni a qualsiasi titolo connesse col finanziamento, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Ogni anno, un decreto di classificazione delle operazioni emanato dal Ministero dell'economia e delle finanze ripartisce, quindi, le operazioni in categorie omogenee e attribuisce alla Banca d'Italia il compito di rilevare i tassi.

La rilevazione dei dati per ogni categoria riguarda le medie aritmetiche dei tassi praticati sulle operazioni (come ad es. credito personale, finalizzato, mutui con garanzia ipotecaria, ecc.) censite nel trimestre di riferimento ed è condotta per classi di importo.

La rilevazione interessa l'intero sistema bancario e il complesso degli intermediari finanziari.

Tassi usura fino a settembre 2018

Nella tabella allegata al decreto (sotto riportata), che è stata definita sentita la banca d'Italia, vi sono 24 tassi che fanno riferimento alle categorie di operazioni sopraindicate.

I tassi da considerare per contrastare il fenomeno dell'usura sono rilevati nel periodo1° gennaio-31 marzo 2018 e vanno applicati a partire dal 1° luglio sino al 30 settembre.

I tassi riportati nella tabella, ha stabilito il ministero, vanno aumentati di 1/4, al quale va aggiunto un margine di ulteriori 4 punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore agli otto punti percentuali.


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