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Data: 03/08/2018 13:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax - Con 312 sì, 190 no e un astenuto il Decreto dignità ha superato l'esame della Camera. Dalla reintroduzione dei voucher, ai bonus per le assunzioni stabili sono ben 24 le novità del testo approvato ad inizio luglio dal Consiglio dei ministri e pubblicato il 13 luglio nella Gazzetta ufficiale.
Decreto dignità: tutte le novità del testo approvatoEcco le 24 novità che presenta il provvedimento fortemente voluto dal governo (sotto allegato): Bonus assunzioni under 35A partire dal bonus assunzioni stabili per under 35 fino al 2020: 50% dei contributi per le assunzioni di under 35, che dal prossimo anno sarebbe scattato solo nel caso delle assunzioni di under 30 e sarà esteso anche al 2019 e al 2020. Da concertare, entro 60 giorni dall'emanazione del decreto, un decreto attuativo tra ministero del Lavoro e ministero dell'Economia da emanare. L'esonero per i datori di lavoro è riconosciuto per massimo 3 anni e con un tetto di 3.000 euro su base annua. I fondi arrivano dall'aumento del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco a partire dal 2019. La misura costa circa 300 milioni nel triennio 2019-2021 e sale complessivamente a 600 milioni fino al 2024. E-fattura benzinaiScatterà dal 2019 per benzinai obbligo e-fattura. Il decreto recepisce il provvedimento che rinvia prossimo primo gennaio la norma sulla fatturazione elettronica, altrimenti obbligatoria per il settore carburanti dal primo luglio. Contratti somministrazioneEsclusi dalla stretta sui contratti di somministrazione i lavoratori portuali che saranno esonerati dai limiti posti ai contratti a termine (la previsione delle causali, il massimo di durata di 36 mesi e lo stop&go tra un rapporto a termine e un altro). Stop&GoEsonero dallo stop&go, ossia l'interruzione tra un contratto a termine e un altro, anche per il lavoro in somministrazione. VoucherTornano i voucher ma soltanto per determinate categorie: settore agricolo, potranno essere usati dagli alberghi e dalle strutture ricettive che hanno fino a 8 dipendenti e utilizzano i buoni lavoro per pagare le prestazioni rese da pensionati, ancora dagli studenti under 25, disoccupati e percettori del reddito di inclusione o di altre forme di sostegno al reddito. I voucher potranno essere usati da 3 a 10 giorni. Dall'aumento contributivo dello 0,5% per i rinnovi dei contratti a termine sono esclusi i contratti di colf e badanti. Contratti a termine con tettoAl riparo i contratti a termine fino a novembre. Il periodo transitorio si protrae fino al 31 ottobre per l'applicazione delle nuove norme sui contratti a termine già in corso e per l'applicazione delle vecchie norme sui contratti a termine in modo da concedere alle imprese il tempo necessario per adeguarsi. Contratti a termine con tetto del 30% I contratti a tempo determinato, compresi quelli in somministrazione, non possono superare il 30% dei contratti a tempo indeterminato dell'impresa. In caso di violazioni le multe possono arrivare a 20 euro al giorno per la somministrazione fraudolenta e l'esclusione delle agenzie di Somministrazione dall'obbligo di indicare le causali per il rinnovo dei contratti a termine. I costi aggiuntivi applicati ai rinnovi si applicheranno anche ai contratti a termine in somministrazione. Nel caso del superamento dei 12 mesi del contratto a termine e non vengono indicate le causali, il contratto si trasforma automaticamente a tempo indeterminato. Indennità licenziamento illegittimoAumenta l'indennità in caso di licenziamento illegittimo: le mensilità da corrispondere passano da un minimo di 2 a un massimo di 27 (attualmente il massimo è 18). Ogni anno, il ministro del Lavoro dovrà riferire al Parlamento sugli effetti occupazionali e finanziari delle nuove norme sul lavoro. Le assunzioni delle regioni coi centri dell'impiego: la quota che le Regioni potranno fare nel triennio 2019-2021 sarà punterà al rafforzamento degli organici dei Centri per l'impiego, secondo modalità definite con accordo da concludere in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano entro il 31 marzo di ciascun anno. Maestre diploma magistraleE' prevista una proroga dei contratti fino al 30 giugno 2019 e un concorso straordinario per risolvere il problema delle maestre con diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002. Viene meno il limite di 36 mesi per i precari della scuola. Il tetto salta per i contratti di personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario. Giro di vite sulle delocalizzazioniIl decreto specifica che le somme derivanti da sanzioni applicate alle aziende che delocalizzano prima di 5 anni dopo aver ricevuto contributi pubblici, sono riassegnate a un fondo finalizzato al finanziamento di contratti di sviluppo ai fini della riconversione del sito produttivo.
Stretta sul gioco d'azzardoSono previste sanzioni più severe per chi viola il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, cresciute dal 5% al 20% del valore della sponsorizzazione, con un minimo che deve ammontare comunque a 50 mila euro. Per tutelare i minori, come già per le sigarette, per giocare a slot e video lotterie sarà obbligatorio inserire nelle macchinette la tessera sanitaria. Gli apparecchi non omologati dovranno essere eliminati entro il 2020. Sempre su giochi e slot prevedono anche l'istituzione di un logo "no slot" per i pubblici esercizi, modifiche alle terminologie per i Gratta e Vinci e l'aumento del Preu per finanziare il bonus assunzioni. Inoltre il ministro dell'Economia, d'intesa con il ministro della Salute, monitorerà l'offerta di gioco, anche attraverso una banca dati sull'andamento del volume di gioco e sulla sua distribuzione sul territorio, riferendo annualmente sui risultati. Compensazione professionisti e impreseC'è l'ok del decreto per la compensazione di crediti e debiti per la P.a. per i professionisti e le imprese. SpesometroAltre novità riguardano lo spesometro. In primis, i soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute sono esonerati dall'obbligo di annotazione in apposito registro. Inoltre viene eliminato lo spesometro per i produttori agricoli assoggettati a regime Iva agevolato. La norma riguarda i produttori agricoli che hanno realizzato, o in caso di inizio di attività prevedono di realizzare, un volume d'affari non superiore a 7mila euro, e che sono esonerati dal versamento dell'Iva e da tutti gli obblighi documentali e contabili. Leggi anche: - Decreto dignità alla Camera: tutte le novità - Decreto dignità: il testo e i contenuti |
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