Data: 06/08/2018 22:02:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Ok all'obbligo dei seggiolini anti-abbandono in auto per i bambini. La Commissione trasporti della Camera ha approvato oggi in sede legislativa la proposta di legge recante introduzione dell'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono dei bambini nei veicoli chiusi, che ora passa al Senato per il sì definitivo (senza passare dall'aula).

Seggiolini anti-abbandono: chi sarà obbligato

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Secondo il testo approvato oggi, l'obbligo riguarderà i conducenti dei veicoli della categoria "M1, N1, N2 e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all'estero e condotti da residenti in Italia", che trasportano bambini fino a 4 anni di età, assicurati al sedile con il sistema di ritenuta.

Come funzionerà il seggiolino salvabebè

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Le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di allarme volto a prevenire l'abbandono del bambino saranno stabilite con decreto del Ministero dei trasporti, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge.

Intanto, come ha spiegato il Mit, si sa che "un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza del bambino in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che i bimbi vengano dimenticati dentro l'abitacolo".

Le sanzioni

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Le sanzioni saranno quelle previste dall'art. 172 del Codice della Strada. E, dunque, per chi non ottempera all'obbligo (anche se ha in macchina il dispositivo ma non lo attiva): una multa di 81 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente, la sospensione da 15 giorni a 2 mesi in caso di recidiva.

L'avviso ai genitori

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La commissione Trasporti, tra gli emendamenti approvati in linea di principio, ha aggiunto al testo un'ulteriore misura di prevenzione: la previsione che al fine di prevenire gli episodi di abbandono dei bambini nei veicoli al momento dell'ingresso a scuola, con decreto del Miur, da emanare entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, "sono disciplinate le modalità con le quali i genitori, o comunque chi esercita la responsabilità genitoriale, dei bambini che frequentano asili nido o scuole dell'infanzia sono tempestivamente informati dell'assenza degli stessi".

L'entrata in vigore

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L'obbligo, approvazione definitiva da parte del Senato permettendo, entrerà in vigore il prossimo anno. Il testo prevede l'introduzione dell'obbligo a partire da gennaio 2019 al più tardi dal 1° luglio 2019. Ma in ogni caso, dopo il passaggio a palazzo Madama, ormai plausibilmente dopo la pausa estiva, occorrerà attendere il decreto da parte del Ministero (che ha 60 giorni di tempo) e comunque 120 giorni per l'entrata in vigore vera e propria.

Seggiolini anti-abbandono: sconti nella legge di bilancio

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Nel frattempo si studiano gli sconti per incentivare l'acquisto dei seggiolini. Il provvedimento prevede espressamente degli "incentivi all'acquisto" limitati nel tempo e lo stesso ministero dei trasporti in una nota, plaudendo all'ok alla proposta di legge, ha ribadito l'impegno "ad assicurare incentivi congrui per l'acquisto dei sensori 'salva bebè'".

In queste settimane e nei prossimi mesi, si legge nella nota del Mit, "il ministero lavorerà in stretta collaborazione con il Ministero dell'Economia per trovare le adeguate coperture finanziarie, probabilmente già in legge di Bilancio".

Codacons: seggiolini siano gratuiti

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Anche il Codacons plaude al via libera della Camera alla proposta di legge che rende obbligatorio il seggiolino anti-abbandono sulle automobili ma il provvedimento, avvisa l'associazione, potrebbe dare vita a speculazioni a danno delle famiglie. "Negli ultimi 10 anni ben 8 bambini sono deceduti in Italia perché dimenticati in auto, e in tal senso misure per salvaguardare la salute dei minori sono assolutamente positive. Tuttavia - spiega il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - quando si introduce un obbligo si devono prevedere anche tutele per le famiglie: per questo chiediamo che i seggiolini siano totalmente gratuiti per i genitori, anche allo scopo di evitare ignobili speculazioni sull'esigenza di tutelare i bambini".

La soluzione migliore, conclude il Codacons, "sarebbe prevedere sistemi di allarme installati direttamente sulle auto di nuova produzione: in tal senso esiste già un dispositivo che il Governo può rendere obbligatorio, in grado di salvare non solo bambini ma anche cani o gatti dimenticati sui sedili posteriori delle auto, attraverso allarmi sonori e l'attivazione automatica dei sistemi di climatizzazione sulle vetture".

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