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Data: 12/08/2018 06:00:00 - Autore: Redazione di Redazione - Pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore oggi la legge di conversione del decreto dignità che ha ricevuto il via libera definitivo dal Senato nei giorni scorsi. Il testo, nella sua ultima versione, ribadisce la centralità dei temi già presenti nel decreto legge iniziale e fortemente voluti dai pentastellati e dal Governo, con alcune modifiche imbarcate in sede parlamentare, pur rimanendo fedele all'impianto originario.
Il provvedimento (sotto allegato insieme al testo coordinato) contiene diverse misure destinate ad incidere nei più svariati settori: dal lavoro al fisco, passando per il gioco d'azzardo e lo sport dilettantistico.
Vediamo le novità in pillole:
Occupazione giovanile: confermati sgravi under35[Torna su]
Il provvedimento conferma l'esonero dei contributi per favorire l'occupazione giovanile e lo estende ai giovani fino ai 35 anni di età (in luogo dei 30 originariamente previsti). Fino al 2020, i datori di lavoro privato che assumono giovani under-35 con contratti di lavoro a tempo indeterminato (a tutele crescenti) potranno beneficiare di uno sgravio contributivo pari al 50%. L'incentivo, che sarà dettagliato con successivi provvedimenti anche al fine di recuperare le risorse necessarie, potrà essere utilizzato anche dalle famiglie per l'assunzione di giovani badanti, colf e baby sitter. Giro di vite sui contratti a termine[Torna su]
Una parte consistente del provvedimento riguarda la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato, relativamente ai limiti di durata, nonché ai limiti e ai presupposti per i rinnovi e le proroghe. Il giro di vite scatterà, per i contratti già in essere, dal mese di novembre 2018. Durante il periodo transitorio, fino al 31 ottobre, si applicheranno le disposizioni vigenti, per consentire alle imprese di adeguasi alle nuove norme. I nuovi contratti invece dovranno adeguarsi immediatamente alla noramtiva. Nello specifico, i contratti a termine non potranno superare il 30% di quelli a tempo indeterminato in forza presso l'azienda (e nel conteggio sono compresi anche i contratti di somministrazione). In ordine alla durata massima, il nuovo limite è fissato a 12 mesi che potranno essere innalzati a 24 se indicate specifiche causali. Ad ogni rinnovo corrisponderà un aggravio contributivo dello 0,5% a carico del datore di lavoro (fatta eccezione per colf e badanti). Stretta anti-delocalizzazione[Torna su]
Al fine di frenare il fenomeno delle delocalizzazioni delle imprese, il provvedimento prevede sanzioni severe nei confronti delle aziende che dopo aver beneficiato di aiuti di Stato, trasferiscano le proprie attività o parte di esse verso un altro sito fuori dall'Unione Europea entri 5 anni dalla data di conclusione dell'iniziativa agevolata. L'azienda vedrà non solo decadere il beneficio ottenuto ma sarà soggetta a sanzioni amministrative da 2 a 4 volte l'importo dell'aiuto fruito. I fondi recuperati saranno impiegati per stimolare il mercato del lavoro. Ritorno dei voucher[Torna su]
La conversione del decreto dignità segna anche il ritorno dei voucher ma con una nuova veste. I buoni lavoro saranno utilizzati come mezzo di retribuzione per under25, disoccupati e pensionati, nei settori alberghiero, agricolo e negli enti locali. Scuola: concorso per i diplomati magistrali[Torna su]
Il provvedimento risolve temporaneamente la qustione dei docenti con diploma magistrale (che il Consiglio di Stato aveva escluso dall'insegnamento ritenendo il titolo non sufficiente(, prorogando i contratti fino al 30 giugno 2019. Nelle more, sarà indetta una procedura concorsuale straordinaria riservata agli stessi soggetti, nonché a laureati in Scienze della formazione primaria, in possesso di requisiti minimi di servizio presso le scuole statali, per la copertura di parte dei posti vacanti e disponibili nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Gioco d'azzardo con tessera sanitaria[Torna su]
Rilevante la stretta nel settore del gioco d'azzardo. Viene previsto, innanzitutto, che dal 2020, "slot" e "videolottery" dovranno essere dotati obbligatoriamente di lettori di tessera sanitaria allo scopo di non consentire il gioco ai minorenni, con sanzioni di 10mila euro per ogni apparecchiatura non a norma. Inoltre, slot machine, gratta e vinci e lotterie istantanee riporteranno la scritta "il gioco nuoce gravemente alla salute", mentre potranno adottare il logo "no slot" gli esercizi che rinunciano a tale attività. Viene confermato il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro. La violazione comporta multe dal 5% al 20% del valore della sponsorizzazione, in ogni caso non inferiori a 50mila euro. Semplificazioni fiscali[Torna su]
Sul fronte fisco, il testo conferma il rinvio al gennaio 2019 dell'obbligo di fatturazione elettronica per i distributori di carburanti ai soggetti IVA e proroga per tutto il 2018 la possibilità per le aziende di compensare crediti nei confronti delle P.A.con eventuali debiti iscritti in cartelle esattoriali. Nel testo definitivo vengono confermate anche alcune misure di semplificazione fiscale: dallo stop al redditometro in attesa di una revisione dello strumento al rinvio dello spesometro sino al 28 febbraio 2019. Abolito lo split payment, infine, per i professionisti che forniscono servizi alle P.A. Associazioni sportive dilettantistiche[Torna su]
Inoltre, il decreto sopprime leprevisioni introdotte dalla legge di bilancio 2018, in base alle quali le attività sportive dilettantistiche potevano essere esercitate anche da società con scopo di lucro e abroga le agevolazioni fiscali introdotte dalla medesima legge. Infine, viene istituito un nuovo fondo destinato a interventi in favore delle società sportive dilettantistiche, in cui confluiscono le risorse derivanti dalla soppressione. Ripristinata, infine, la normativa in materia di uso e gestione di impianti sportivi vigente prima delle novità introdotte dalla legge di bilancio. |
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