di Gabriella Lax - Siti web e applicazioni mobili della Pubblica amministrazione dovranno essere accessibili ai disabili, ad eccezione dei casi in cui tali obblighi rappresentino un �onere sproporzionato� per gli stessi enti pubblici.
Un sito web � accessibile �quando pu� essere usato da qualcuno che ha una disabilit�. Dunque rendere accessibile un sito significa fare in modo che i contenuti siano disponibili alla pi� vasta tipologia di persone e dispositivi. Ci� implica l'adozione di una serie di misure e di accorgimenti per cui le persone tipi diversi di disabilit� e che sono costrette ad usare software e hardware (anche di vecchio tipo) non siano penalizzate nell'uso della rete. Il principio dell'accessibilit� � sancito adesso dal decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue 2016/2102 (riguardo appunto l'accessibilit� dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici) approvato dal consiglio dei ministri nei giorni scorsi.
Siti e applicazioni mobili P.a. accessibili
La nuova disciplina introduce modifiche mirate alla legge Stanca n.4/2004 sull'accesso dei disabili agli strumenti informatici, riaffermando il principio dell'accessibilit� dei siti web delle p.a., punto cardine del Codice dell'amministrazione digitale (Cad). Ne discende che, nella dichiarazione di accessibilit�, gli enti pubblici dovranno motivare le ragioni per cui parti del sito web o dell'applicazione mobile non sono accessibili per "onere sproporzionato".
Nel caso in cui vi siano parti del sito web non accessibili bisogner� motivarne la ragione. Nei portali invece, andr� inserito un link che possa raccogliere il feedback degli utenti che dovr� essere comunicato, oltre che agli enti pubblici, anche all'Agenzia per l'Italia digitale. Questo consentir� di chiedere agli enti informazioni, servizi e documenti che dovranno essere fornite �in modo adeguato e opportuno entro un ragionevole periodo di tempo�.
Toccher� all'Agenzia per l'Italia verificare la dichiarazione di accessibilit� e la relativa valutazione di conformit� al modello e ai casi di inaccessibilit�. In caso di contestazione sulla dichiarazione di inaccessibilit�, l'Agid dovr� fare una segnalazione al difensore civico digitale, che risulta, in questi casi, autorit� nazionale competente. La stessa Agid, sentite le associazioni rappresentative delle persone con disabilit�, nonch� le case produttrici di software per l'accessibilit� dei siti web, diffonder� apposite linee guida con i requisiti tecnici e le metodologie per la verifica dell'accessibilit�.