Data: 13/08/2018 17:00:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Il Codacons rischia di chiudere i battenti e di scomparire come associazione dei consumatori dopo il pignoramento di beni per 300mila euro da parte del fisco con conseguente blocco delle risorse. � quanto denuncia l'associazione inviando un appello al premier Conte, ai vice premier, Luigi Di maio e Matteo Salvini, e al ministro dell'Economia, Giovanni Tria, chiedendo un "salvataggio".

Codacons: onlus non deve pagare contributo unificato

Nodo gordiano �, sostiene una nota dell'associazione, il contributo unificato che "il Codacons, in qualit� di Onlus, non � tenuta a pagare sugli atti legali portati avanti a difesa della societ� e della collettivit�, ma che il fisco italiano continua a richiedere in modo ossessivo fino ad arrivare al recente pignoramento, deciso sulla base di interpretazioni della norma totalmente errate'.

Solo nell'ultimo anno, ricorda Codacons, sono stati avviati pi� di 300 ricorsi nei tribunali di tutta Italia "tesi ad affermare i diritti dei cittadini, azioni che ora, a causa del pignoramento dei beni dell'associazione, dovranno essere interrotte".

L'appello

Se il ministro non spiegher� chiaramente all'Agenzia che il contributo unificato non si pu� applicare alle realt� Onlus, conclude la nota, "dal prossimo settembre la pi� importante organizzazione dei consumatori italiana sar� costretta a chiudere progressivamente tutte le proprie sedi fino ad arrivare a portare i libri in tribunale e dichiarare fallimento".


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