Data: 14/08/2018 12:46:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � La circostanza che un centro sociale sorge su un edificio occupato non � di per s� tale da giustificarne il sequestro: se il proprietario dello stabile � acquiescente all'occupazione, pur tacitamente, e ingenera cos� il convincimento della legittimit� dell'occupazione, lo sgombero non � legittimo.

Sulla base di queste argomentazioni, la Corte di cassazione ha cos� rigettato la richiesta di sequestro del centro sociale "Tempo Rosso" che da anni combatte, nel casertano, l'inquinamento della "terra dei fuochi". La sentenza con la quale lo ha fatto � la numero 38483/2018 (sotto allegata), che ha confermato quanto gi� deciso dal Giudice delle indagini preliminari prima e dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere poi.

L'invasione di terreni o edifici

Il reato astrattamente configurabile e contestato nel caso di specie � l'invasione di terreni o edifici, previsto e sanzionato dall'articolo 633 del codice penale.

Tale norma, in particolare, punisce a querela chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto. La pena prevista � quella della reclusione fino a due anni o della multa da centotr� a milletrentadue euro, con applicazione congiunta (e procedibilit� d'ufficio) se il fatto � commesso da pi� di cinque persone, di cui almeno una palesemente armata, o da pi� di dieci persone, anche senza armi.

Assenza del fumus

Nel caso del centro sociale "Tempo Rosso", l'edificio occupato era di propriet� del Comune che, tuttavia, aveva prestato acquiescenza alla supposta occupazione abusiva per un lungo periodo di tempo, di circa venti anni. Cos� operando, il proprietario dell'immobile aveva quindi ingenerato negli indagati il convincimento della legittimit� dell'occupazione, suffragato anche da atti positivi come il pagamento del corrispettivo per il consumo di energia elettrica.

Per la Corte di cassazione � quindi da escludersi, come fatto dal Tribunale, la sussistenza del fumus del reato sotto il profilo inerente all'elemento soggettivo dello stesso. Anche dinanzi ai giudici di legittimit� � pertanto caduto nel nulla, definitivamente, il tentativo del pubblico ministero di far ammettere il sequestro preventivo del centro sociale.

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