Data: 17/08/2018 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Sar� completato il prossimo 18 ottobre il passaggio degli appalti alla versione elettronica. Quella prevista nel mese autunnale sar� una data significativa per stazioni appaltanti ed operatori economici per l'entrata in vigore di novit� operative e procedurali verso il raggiungimento della completa digitalizzazione delle procedure di gara.

Dal 18 ottobre appalti in forma elettronica

La ratio dell'introduzione degli appalti elettronici � quella di rendere la procedura pi� trasparente, evitare interazioni sleali tra i funzionari responsabili degli appalti e gli operatori economici e, infine, facilitare l'individuazione di irregolarit� e corruzione.

Come specifica la guida sugli appalti pubblici redatta dalla commissione Ue, dal prossimo 18 ottobre si potranno presentare per via elettronica le offerte a tutte le amministrazioni aggiudicatrici dell'Unione attraverso il documento di gara unico europeo (Dgue). A partire da quella data � sancito l'obbligo dell'utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione. Ne deriva l'obbligo a carico delle stazioni appaltanti di dotarsi di piattaforme telematiche per la gestione delle gare (come stabilito dall'art. 40, comma 2, D. Lgs. n. 50/2016).

Il Dgue d� la possibilit� agli operatori economici di presentare un'autodichiarazione elettronica con cui attestano di soddisfare le condizioni richieste per partecipare a una procedura di appalto pubblico.

Alle amministrazioni aggiudicatrici spetter� suddividere i contratti in lotti cos� da semplificare la partecipazione delle Pmi alle procedure di appalto pubblico. Nel caso in cui non effettuino la suddivisione devono motivare la loro scelta.


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