Data: 27/08/2018 16:17:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Da oggi 27 agosto scatta l'obbligo di indicare nell'etichetta l'origine dei derivati del pomodoro, dunque su conserve, concentrato, sughi e salse. Ad introdurre la nuova regolamentazione un decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso febbraio.

Leggi anche Alimenti: al via obbligo etichette, multe fino a 40mila euro

Obbligo d'origine sulle etichette per le conserve di pomodoro

La nuova normativa introduce la sperimentazione per due anni del sistema di etichettatura, nel solco della norma gi� in vigore per la pasta e per il riso valida fino al 31 marzo 2020. La disciplina � applicata a conserve e concentrato di pomodoro, sughi e salse composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.

Nello specifico, si legge che �le confezioni di derivati del pomodoro, sughi e salse prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta il nome del Paese nel quale il pomodoro viene coltivato e il nome del Paese in cui il pomodoro � stato trasformato�. Proseguendo, riguardo alla fase di lavorazione, se queste �avvengono nel territorio di pi� Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le diciture: Paesi Ue, Paesi non Ue, Paesi Ue e non Ue�. Ma non solo: �se tutte le operazioni avvengono in Italia si pu� utilizzare la dicitura Origine del pomodoro: Italia�. Infine, a proposito della stessa etichetta, si chiarisce che �le indicazioni sull'origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili�.


Tutte le notizie