|
Data: 08/09/2018 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax – Bagagli gratis per due milioni di passeggeri. Ad annunciarlo, lo scorso 6 settembre, è la compagnia aerea Ryanair che fa sapere che imbarcherà gratis valigie da 10 chili per i 2 milioni di passeggeri che non hanno acquistato l'Imbarco Prioritario e che hanno prenotato il proprio volo prima del 31 agosto per viaggiare dal primo novembre. Leggi Ryanair: dal 1° novembre addio bagaglio gratis in stiva
Ryanair, bagaglio gratis per 2 milioni di viaggiatoriSi tratta di novità che, secondo quanto riferisce la stessa Ryanair in una nota introducono una «nuova policy che include un bagaglio registrato da 10 kg più economico ed elimina le procedure d'imbarco del secondo bagaglio a mano presso il gate d'imbarco causa di ritardi nelle partenze». Si specifica inoltre che «Tutti i 2 milioni di passeggeri che non hanno acquistato l'Imbarco Prioritario sono stati avvisati oggi tramite email e un bagaglio registrato da 10 kg è stato aggiunto gratuitamente alla loro prenotazione». Secondo la compagnia irlandese «ci sono circa 50.000 passeggeri che hanno prenotato il 31 agosto ed hanno aggiunto l'Imbarco Prioritario (come servizio aggiuntivo) dopo il 1° settembre, vista l'introduzione della nuova policy il 31 agosto. A tutti questi passeggeri sarà rimborsato il costo di 8 euro dell'Imbarco Prioritario e Ryanair consentirà loro di viaggiare con Imbarco Prioritario gratuitamente». Codacons: esposto Antitrust ed Enac contro RyanairIntanto, sulla questione del bagaglio a mano a pagamento, il Codacons ha presentato nei giorni scorsi un nuovo esposto ad Antitrust ed Enac. Nel mirino dei consumatori "ancora una volta le politiche tariffarie della compagnia relative ai bagagli a mano che, come noto, a partire dal prossimo novembre saranno a pagamento, acquistando un imbarco prioritario (al costo di 6 euro) o pagando un supplemento di 8-10 euro". "Presentiamo un nuovo esposto ad Antitrust ed Enac – spiega il Codacons - affinché adottino un provvedimento d'urgenza su Ryanair. Non è possibile infatti vendere un servizio ad un certo prezzo e a precise condizioni, modificando le scelte economiche dei consumatori, per poi cambiare in corsa le regole del gioco trasformando sia le condizioni contrattuali, sia quelle economiche". I viaggiatori, se avessero conosciuto prima le nuove politiche Ryanair e le tariffe sui bagagli, sottolinea l'associazione, "avrebbero potuto optare per altri vettori reperendo a tempo debito biglietti che oggi costano sicuramente di più". Per tale motivo, conclude la nota, "riteniamo che il comportamento della compagnia possa configurare una pratica commerciale scorretta e con un esposto chiediamo ad Antitrust ed Enac di intervenire con la massima urgenza a tutela degli utenti". |
|