Data: 14/09/2018 09:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Fondoprofessioni, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua negli Studi Professionali e nelle Aziende collegate, ha stanziato quasi 2 milioni di euro allo scopo di finanziare piani destinati alla formazione dei dipendenti di studi professionali e aziende.

Fondoprofessioni: di cosa si tratta?

Il Fondo, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 408/03 del 29 dicembre 2003, è nato a seguito dell'Accordo interconfederale del 7 novembre 2003, tra Confprofessioni, Confedertecnica, Cipa e Cgil, Cisl, Uil.

L'Ente rimborsa allo Studio/Azienda la partecipazione ai corsi "a catalogo", con possibilità di scelta tra una vasta gamma di tematiche, sedi e date programmate. Inoltre, è possibile finanziare attività formative ad hoc, realizzate sulle specifiche esigenze degli Studi/Aziende coinvolti. L'adesione gratuita a Fondoprofessioni consente di rispondere in maniera tempestiva alle esigenze formative.

Come spiegato dalle FAQ (qui sotto allegate) pubblicate sul sito di Fondoprofessioni, al Fondo possono aderire tutte le imprese, di qualunque settore e classe dimensionale, che al momento dell'adesione abbiano almeno un dipendente soggetto all'obbligo di versamento dello 0,30% del monte salariale.
Per verificare se il proprio Studio/Azienda è aderente al Fondo occorre consultare il "Cassetto Previdenziale", attraverso il "Fascicolo Elettronico Aziendale Dati Complementari", dal portale Inps. Inoltre, gli uffici del Fondo sono a disposizione per eventuali verifiche, contattando il numero 06/54210661.
Gli Studi/Aziende aderenti potranno richiedere un contributo per la formazione del personale, nell'ambito degli Avvisi, subito dopo aver effettuato l'adesione a Fondoprofessioni, seguendo quanto previsto dagli Avvisi pubblicati, e indipendentemente dal loro numero di dipendenti e dal volume di risorse versate.

Fondoprofessioni: nuovi fondi per interventi pluriaziendali

In particolare, il CdA di Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione degli avvisi 1/18 e 3/18: gli ulteriori 1,9 milioni di euro stanziati saranno utilizzati per finanziare interventi "pluriaziendali" per parti sociali, associazioni, organizzazioni e reti di studi.
Nel dettaglio, 1,2 milioni andranno a finanziare i "fabbisogni diffusi", ovvero esigenze formative di specifiche categorie professionali (avviso 1/18), mentre i restati 700mila euro andranno a finanziare lo sviluppo delle reti di studi e di aziende (avviso 3/18).
"La formazione e l'aggiornamento sono indispensabili per superare la crisi degli studi professionali e affrontare il futuro - ha spiegato il presidente di Fondoprofessioni, Roberto Callioni - e il nostro fondo è uno strumento fondamentale ma ancora poco conosciuto".
L'iscrizione al fondo è gratuita, poiché la legge già prevede una trattenuta dello 0,3% dallo stipendio di ogni lavoratore dipendente per il finanziamento della propria formazione. Tuttavia, è necessario, attraverso il modello UNIEMENS, comunicare all'Inps la volontà di iscriversi e sarà l'Istituto a girare al fondo la quota di competenza del lavoratori.
Le domande per partecipare alle attività formative finanziate da Fondoprofessioni, dovranno essere inoltrate attraverso gli "enti attuatori", ovvero gli oltre 450 enti di formazione accreditati presso Fondoprofessioni e il cui elenco è disponibile sul sito http://www.fondoprofessioni.it/.
In particolare, per usufruire delle risorse messe a disposizione con questi bandi, le domande dovranno essere presentate entro le ore 17 del prossimo 5 ottobre. Un'apposita commissioni, entro 60 giorni dall'invio della domanda, si occuperà di valutare le domande e stabilire una graduatoria.
In base a quest'ultima avverrà la'erogazione dei finanziamenti direttamente all'ente attuatore, previa verifica delle spese da parte di un revisore.

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