Data: 13/09/2018 21:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi –Il Cdm ha approvato l'atteso decreto concretezza annunciato nei mesi scorsi dalla ministra per la P.A. Giulia Bongiorno.

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Il testo licenziato oggi contiene "interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo" e nasce, spiega la ministra in conferenza stampa a palazzo Chigi, "con l'esigenza di dare una effettiva semplificazione alla pa in un'epoca di trasformazione digitale. Da anni se ne parla, ma restano sempre sulla carta". L'idea, ha aggiunto la Bongiorno, "è quella di lavorare sulle procedure concrete per rendere più efficiente la pubblica amministrazione".

Ddl concretezza: cosa prevede

Tante le misure del ddl proposto dal ministro per la P.A., a partire dalle impronte digitali per contrastare i furbetti del cartellino all'istituzione del nucleo della concretezza, sino al piano triennale delle assunzioni.

Vediamole:

Nucleo per la concretezza

Il ddl prevede l'istituzione del Nucleo della concretezza che, in collaborazione con l'Ispettorato della funzione pubblica, svolgerà sopralluoghi e visite presso le singole amministrazioni, proponendo misure correttive eventuali con l'indicazione dei tempi di realizzazione.

Piano triennale efficienza

Il 'Piano triennale delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni' che conterrà azioni dirette a garantire la corretta applicazione delle disposizioni sul funzionamento e organizzazione delle P.A. e quelle dirette a implementare l'efficienza, con indicazione dei tempi per la realizzazione.

Black list

La mancata attuazione delle misure comporterà responsabilità dirigenziale e disciplinare dei dirigenti e l'iscrizione dell'amministrazione in un'apposita 'black list'.

Impronte digitali per gli statali

Il ddl prevede anche misure "per contrastare l'assenteismo dei dipendenti pubblici" attraverso "l'utilizzo generalizzato di sistemi di identificazione biometrica e di videosorveglianza per rilevare presenze e il rispetto dell'orario di lavoro".

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Piano assunzioni (turnover)

Inoltre il testo "detta misure per garantire assunzioni mirate e accelerare il ricambio generazionale. In particolare, per le P.A. prevede la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato in misura pari al 100 % del personale cessato dal servizio nell'anno precedente; l'obbligo di reclutare, in via prioritaria, figure professionali con elevate competenze in materia di digitalizzazione, di razionalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi, di qualità dei servizi pubblici, di gestione dei fondi strutturali e della capacità di investimento, di contrattualistica pubblica, di controllo di gestione e attività ispettiva; la possibilità di procedere, nel triennio 2019 - 2021, all'effettuazione di assunzioni, mediante scorrimento delle graduatorie ovvero tramite apposite procedure concorsuali indette in deroga alla normativa vigente in materia di mobilità del personale e senza la necessità della preventiva autorizzazione, da svolgersi secondo procedure semplificate e più celeri".

Buoni pasto

Il provvedimento contiene anche una norma che prevede "la sostituzione dei buoni pasto erogati in base delle Convenzioni BP 7 e BPE1, stipulate da Consip" e che "le disposizioni della legge costituiscano principi fondamentali ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione e siano applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione".


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