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Data: 14/09/2018 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax – «Venti giorni di ingresso libero ogni anno per visitare musei e siti archeologici, una settimana di fila gratis a marzo, biglietti a due euro per gli under 25». Così su Facebook, il ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, sui cambiamenti nella politica tariffaria previsti per gli ingressi ai musei statali italiani.
Tutte le novità sul pacchetto "Giornate ai musei"«Vogliamo cambiare le cose in meglio. Dobbiamo far crescere la fame di cultura nei giovani» afferma il ministro e poi chiarisce, sempre dalla sua pagina Facebook, quali saranno le novità previste relative al pacchetto "Giornate ai musei", che inizieranno dal mese di marzo 2019. Sulla volontà di abolire l'ingresso gratis ai musei durante le prime domeniche di ogni mese, il ministro sembra ora avere le idee più chiare e chiosa: «Rispetto al passato aumentano quindi le gratuità. L'ingresso resterà libero nella prima domenica di ogni mese da ottobre a marzo». La novità sarà invece "La settimana della cultura", ovvero «sei giorni di fila di ingressi gratuiti a musei e siti archeologici», sempre a partire dal prossimo mese di marzo. Direttori di siti e musei potranno contare su un altro pacchetto di 8 giornate a ingresso libero a loro scelta, da stabilire senza limiti di calendario. Un pacchetto che, su richiesta, potrà essere arricchito «aggiungendo ulteriori giornate di gratuità – evidenzia il ministro - inoltre potranno essere stabilite fasce orarie che consentiranno di entrare senza pagare il biglietto». Ma, come annunciato, c'è di più, per crescere nei ragazzi la fame di cultura: «Si amplia anche l'offerta per i giovani: i ragazzi fino ai 18 anni continueranno a non pagare, mentre quelli dai 18 ai 25 anni potranno accedere a musei e siti archeologici a soli due euro nei giorni in cui non è previsto l'ingresso gratuito per tutti. |
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